Pitti Uomo pone l’accento sulla ricerca con Stefano Pilati e Telfar Clemens
Invitati speciali del prossimo Pitti Uomo, i marchi Random Identities e Telfar fanno già parlare di sé. Lo stilista italiano Stefano Pilati presenterà in fiera il suo primo marchio, lanciato lo scorso anno, mentre il designer afroamericano Telfar Clemens, svelerà la nuova collezione della sua label anti-fashion e non classificabile. Entrambi dovrebbero svelare le loro creazioni giovedì 9 gennaio, alla festa di chiusura del salone di moda maschile, la cui prossima sessione invernale si terrà a Firenze dal 7 al 10 gennaio.

Come indicato dal direttore della comunicazione e degli eventi di Pitti Immagine, Lapo Cianchi: “Giovedì sarà la serata più 'hard' in termini di moda, con Stefano Pilati e Telfar Clemens che sono entrambi portatori di una visione particolare”. Fortuna o coincidenza, nel ritratto fotografico che ha consegnato all'organizzatore di saloni Pitti Immagine per comunicare il suo evento, Stefano Pilati tiene in mano un telefono la cui cover mostra il logo di Telfar...
In effetti i due creativi si conoscono bene e si stimano da anni. Invitati al Pitti Uomo per presentare ognuno la propria collezione attraverso un evento specifico, hanno poi scoperto che erano stati messi in programma la stessa sera. Dunque sarebbe possibile che chiedano di modificare il cartellone per organizzare un’unica sfilata insieme. “Nulla è stato ancora definito, ma stanno discutendo per vedere cosa si potrebbe fare”, confidano i dirigenti della fiera.
Stefano Pilati, che dopo un passaggio da Armani e Prada è stato il direttore artistico di Yves Saint Laurent e poi di Ermenegildo Zegna, ha creato il proprio marchio di menswear Random Identities a fine 2017, molto orientato sin dal suo lancio verso un’indefinibile stile no gender.
Concepita per l’era digitale, questa linea dalle “identità aleatorie”, composta di capi senza tempo dallo spirito urbano e dotati di una semplice etichetta nera come logo, si vuole posizionare al di fuori dei circuiti abituali. Viene distribuita nelle boutique Dover Street Market e sull’e-shop canadese Ssense. Lontano dalle Fashion Week, è nei locali di questo sito di e-commerce che ha sfilato per la prima volta l'anno scorso. La sua presenza al Pitti Uomo, fondamentale appuntamento per la moda maschile all'inizio della stagione, costituirà dunque il suo vero battesimo.

Posizionandosi fin dalla sua fondazione, avvenuta nel 2005 a New York, al di fuori del fashion system, l’etichetta unisex Telfar, dall’anima inclusiva ed underground, si definisce "simplex", ovvero semplice e complessa allo stesso tempo.
“Nel corso degli anni, il marchio, che interagisce regolarmente con altre forme d'arte, si è liberato dalla sua immagine d'avanguardia”, commenta Lapo Cianchi. E il direttore degli eventi del Pitti sottolinea che in occasione del suo arrivo in fiera Telfar Clemens rivelerà un’altra sfaccettatura del suo universo. “Firenze gli ha ispirato qualcosa di più sartoriale”. Appuntamento il 9 gennaio.
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