8 gen 2021
Pitti Uomo al via su Connect dal 12 gennaio
8 gen 2021
Prenderà il via il prossimo 12 gennaio il format digitale della 99esima edizione di Pitti Uomo, che rimarrà online fino a fine marzo tra eventi in streaming, anticipazioni, progetti speciali e un forte focus sulla sostenibilità e sugli scenari internazionali.
L’edizione si articolerà in tre macro aree: mondo classico-contemporaneo (area Fantastic Classic), sportswear e outdoor (Dynamic Attitude) e ricerca (SuperStyling). Come sottolinea Agostino Poletto, Direttore Generale di Pitti Immagine: “Il baricentro di questa edizione è giocoforza italiano e siamo felici dell’impegno profuso da un gruppo molto qualificato di campioni nazionali per animare il salone con live streaming, eventi speciali e una costante comunicazione. Ma voglio ringraziare quegli espositori esteri che, nonostante le difficoltà, hanno deciso di partecipare: alla scena estera dedicheremo i Pitti Olympics, un progetto online che valorizza una serie di interessanti brand selezionati per Paese”.
Poletto ha inoltre precisato che la piattaforma Pitti Connect è stata molto rinnovata rispetto alla scorsa estate, con nuove funzionalità progettate principalmente per dare l’opportunità agli espositori di rilasciare più contenuti durante il periodo in cui saranno online.
Il salone virtuale sarà inaugurato da Brunello Cucinelli, che il 12 gennaio alle 10.00 presenterà la propria collezione per l’AI 2021-22. Tra gli altri eventi in live streaming previsti, il 13 gennaio alle 10.30 Claudio Marenzi racconterà in diretta dallo showroom milanese il prossimo autunno/inverno delle collezioni Herno e Laminar; focus su Herno Globe, etichetta green del marchio, con la partecipazione di Oscar Farinetti in rappresentanza di Green Pea, il nuovo green retail park torinese in cui Herno è presente.
Il 14 gennaio alle 14.30, sarà la volta di Kiton, che aprirà in diretta al pubblico le porte del suo atelier di Napoli, mentre il 21 gennaio alle 10.30 Lardini presenterà la nuova collezione “Life in the Woods”, un invito a ricercare un rapporto intimo con la natura e ritrovare sé stessi, attraverso un tour negli stabilimenti produttivi del brand.
Tra i progetti digitali, Ten C, marchio di outerwear alto di gamma del gruppo FGF Industry, proporrà uno speciale contenuto editoriale che anticipa l'installazione multimediale prevista durante il salone. C.P. Company sceglie Pitti Connect per lanciare “C.P. Company Cinquanta”, un progetto volto a celebrare cinque decadi di storia del brand italiano.
Sul fronte sostenibilità, Pitti Uomo 99 ospiterà la seconda tappa di Sustainable Style, il progetto curato dalla fashion editor e independent scouter Giorgia Cantarin, volto a promuovere in maniera concreta una moda menswear responsabile, ospitando una selezione di designer da tutto il mondo che coniugano ecosostenibilità, etica produttiva, estetica, stile e business. I protagonisti di questa edizione saranno: DNI, Flavialarocca, KIDSOFBROKENFUTURE, Kseniaschnaider, Luca Kemkes, Myar, Nous Etudions, Philip Huang, RÆBURN, Reamerei, Uniforme, Vitelli, Yatay, Young n Sang. Il 14 gennaio verrà inoltre annunciato il vincitore del Premio “REDA x Sustainable Style”, scelto tra i protagonisti dell’edizione della scorsa estate, che ha avuto la possibilità di produrre una capsule collection per Rewoolution, il marchio activewear di Reda Group.
Per quanto riguarda il fashion internazionale, oltre alla sezione dedicata Pitti Olympics, Pitti Uomo torna a promuovere i giovani creativi dall'Africa selezionati da Ethical Fashion Initiative, il programma dell'International Trade Center che dal 2013 promuove la moda africana e dei paesi emergenti sulla scena mondiale. Inoltre, il designer finlandese Rolf Ekroth torna a Pitti Uomo con una collezione green ispirata ai film horror anni ‘80 e alle tradizioni contadine nordiche, realizzata utilizzando per la prima volta il Bio2 Textile, nuovo tessuto sviluppato dalla società energetica finlandese Fortum con gli scarti agricoli della paglia. Infine, il 14 gennaio Polimoda presenterà sulla piattaforma Pitti Connect una conversazione con Iris van Herpen, la stilista olandese che ha ridefinito il rapporto tra artigianalità, couture e tecnologia.
Oltre all’edizione digitale, Pitti Immagine spera di poter organizzare il prossimo febbraio anche l’appuntamento fisico, come dichiara l’AD Raffaello Napoleone: “Stiamo tenendo aperta l’opzione fisica (ma sarebbe meglio chiamarla ibrida, viste le possibilità offerte in parallelo dalla dimensione digitale per ampliare la copertura mediatica, approfondire i contenuti, rafforzare l'impatto promozionale e commerciale) dal 21 al 23 febbraio, in attesa delle disposizioni in materia di fiere del prossimo DPCM, previsto per la fine della prossima settimana. Siamo pronti su entrambi i fronti, consapevoli della situazione e orgogliosi delle circa 250 aziende che ci hanno dato fiducia in questa temperie e vogliono lavorare con noi”.
Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.