Ansa
10 gen 2014
Pitti, torna il loden più corto e reversibile
Ansa
10 gen 2014
Il loden, un capo del guardaroba maschile mai dimenticato eppure caduto inevitabilmente in disuso per via dei ritmi frenetici moderni che impongono spostamenti rapidi nelle città in auto o in moto. Ma sono diversi i brand che ripropongono il loden rinnovandolo nelle proporzioni, soprattutto accorciandolo per agevolare i movimenti o facendolo diventare reversibile per doppi usi.
Schneiders Salzburg propone lo storico modello "Hubertus", nato negli anni '50 e considerato il loden per eccellenza, nella versione più scattante del giaccone. Il classico paltò nato per la caccia e dotato delle caratteristiche spalle a giro per agevolare i movimenti, è proposto dal brand austriaco in una nuova formulazione "Short", confezionata in un' inedita versione del tessuto follato a doppia faccia: all'esterno è compatto, come il loden di più classica concezione, mentre all'interno è ad effetto tricot, più morbido e delicatamente mélange tono su tono.
Protagonista della collezione FW 2014-15 di Schneiders Salzburg, azienda salisburghese artefice della diffusione nel mondo delle tradizioni sartoriali austriache, lo "Short-Loden" è confezionato a taglio vivo per esaltarne il disegno squadrato. Sfoderato, con bottoni in pelle di gusto retrò e tasche applicate di concezione sportiva, rivela un segreto per unire tradizione e contemporaneità: il collo verticale del falso gilet declinato in morbido shearling, si chiude all'interno con la zip e protegge la gola senza rinunciare ai tipici ampi revers, da tenere aperti sul petto. Corto e scattante è un mini-coat di soli 98 centimetri di lunghezza.
Lo "Short-Loden" si avvicina al giaccone e accorciandosi in lunghezza evidenzia le tasche, diventando un capo più giovanile e sportivo. Il loden reversibile è quello di RVR Lardini che propone nove capospalla dove il tessuto naturale, in lana o cashmere, è abbinato al tecnico water repellent. Tra le novità, il loden/parka che oltre a mutare il tessuto diventa modello diverso secondo il lato: ora il classico Loden, dalla mano più leggera grazie al taglio vivo nei dettagli e negli orli - ora parka con cappuccio, se declinato nel tessuto tecnico. Tutti i modelli RVR si possono piegare come una maglia, ottimizzando la gestione dello spazio nello stoccaggio e nel trasporto. Ideali per chi viaggia. Infine, con Habsburg (sempre gruppo Schneiders) debutta a Pitti il loden di Asburgo.
E' la versione contemporanea della tipica giacca "hunter", da caccia, quella preferita dalla famiglia asburgica ai tempi di Francesco Giuseppe ed è realizzata in una varietà di loden in produzione, sempre con le stesse modalità e fibre, da circa 125 anni. "Erzherzog Johann Loden" questo è il nome del tessuto molto follato, da caccia, che, prodotto esclusivamente in Austria nel piccolo paese di Mandling, è dedicato all'omonimo arciduca austriaco. Forse perchè nato a Firenze e cresciuto tra le dolci colline toscane, l'arciduca Johann preferiva una mano più morbida e delicata.
Ecco quindi un tipico loden che però, meno ruvido e ispido delle varietà ottocentesche create per i cacciatori dei boschi austriaci, precorreva i tempi con un "ingrediente" davvero contemporaneo: la lana merino. Completa il look, per i veri appassionati dello stile austriaco doc, la salopette dotata di copri-reni removibile in hamster, per proteggere dal gelo durante i lunghi appostamenti di caccia. Ideale anche per chi ama la vita all'aria aperta, magari (e lo stile non ne risentirà) con una macchina fotografica al posto del fucile.
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