25 giu 2021
Pitti Filati presenta i trend per l’AI 2022-23 alla Stazione Leopolda
25 giu 2021
Nuovo format per Pitti Filati, previsto dal 28 al 30 giugno, che per questa edizione anticipa i saloni fiorentini dedicati all’uomo e al bimbo e si trasferisce alla Stazione Leopolda, dove un’ottantina di espositori, tra le principali aziende italiane e internazionali del settore, presenteranno le loro collezioni per l’autunno/inverno 2022-23. Un’edizione fisica potenziata dalla piattaforma digitale Pitti Connect, sulla quale il salone è già attivo dal 7 giugno con approfondimenti dedicati ai brand, percorsi di stile e aggiornamenti in tempo reale.
Un primo incontro in presenza molto atteso dagli operatori del settore, in un momento in cui il comparto ancora soffre per l’impatto della pandemia, che nel 2020 ha causato alla filatura italiana un calo di fatturato del -27,2% e una perdita di 750 milioni di euro in 12 mesi. Il giro d’affari si è attestato a poco più di 2 miliardi di euro e la flessione dell’export è stata del -19,6%. Deboli segnali di ripresa nei primi tre mesi del 2021, nei quali l’indice di produzione industriale ISTAT relativo alle attività di filatura evidenzia una variazione del +0,6% su base annua; più in dettaglio, in termini di produzione fisica i mesi di gennaio e febbraio hanno perso rispettivamente il -14,3% e il -12,6% rispetto all’anno scorso, mentre il mese di marzo è salito del +45% rispetto al marzo 2020, mese in cui le aziende erano state colpite dal primo lockdown. Per il terzo anno consecutivo la filatura registra un calo nel primo trimestre: se i primi 3 mesi del 2019 e del 2020 si erano chiusi rispettivamente a -2,5% e -8,7%, il periodo gennaio-marzo 2021 ha visto cedere il -7,1%, per un totale di 185,9 milioni di euro.
Tornando al salone, il tema 100 degli eventi estivi di Pitti immagine si declina nella formula “100% FILATI”, che caratterizza la campagna adv e colora l’allestimento alla Stazione Leopolda, sotto l’art direction di Angelo Figus e il set design di Alessandro Moradei, che hanno curato anche lo Spazio Ricerca, caratterizzato per questa edizione dal tema “Transformer”, che rispecchia il periodo di incertezza, adattamento e capacità di cambiamento che stiamo attraversando.
Novità assoluta di questa edizione sono i “Pitti Studios”, il nuovo servizio, “100% sostenibile”, di produzione di contenuti per valorizzare le proposte degli espositori: a partire da appena 30 cm di filo, Pitti Immagine, in collaborazione con l’azienda di macchine per la maglieria Shima Seiki e lo studio creativo Kerned, è in grado di realizzare una versione animata e in 3D del capo finito, indossato da un avatar come in una vera e propria sfilata.
A Pitti Filati sarà decretato il vincitore di “Feel the Contest”, selezionato tra i cinque finalisti da una giuria di esperti composta da Ornella Bignami, direttore creativo di Elementi Moda; Elisabetta Scarpini, Art Director della rivista Feel the Yarn; Chen Lung Chin, designer; Federico Rocca, caposervizio di Vanity Fair; e Antonio Cristaudo, direttore commerciale e sviluppo Pitti Immagine. Il vincitore avrà la possibilità di realizzare una propria capsule collection per la stagione SS 2022, interamente made in Italy.
Torna inoltre l’appuntamento con Vintage Selection, laboratorio di ricerca dedicato alla cultura vintage con protagoniste una selezione delle migliori aziende di vintage presenti sul territorio nazionale. Infine, Pitti Filati ospita la proiezione di CKD Master Cube, il fashion film, ispirato alle atmosfere dark di Lars Von Trier e David Lynch, che racconta i lavori finali e gli industry project degli studenti del Master di I livello in Creative Knitwear Design (CKD Master) di Accademia Costume & Moda, realizzato in collaborazione con Pitti Immagine e Modateca Deanna.
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