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Pubblicato il
14 gen 2009
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Pitti di nuovo di scena a Firenze con 900 marchi in vetrina
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14 gen 2009
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A Firenze è di nuovo tempo di Pitti Immagine Uomo, la tradizionale rassegna internazionale della moda maschile giunta all'edizione numero 75. Le collezioni per l'autunno-inverno 2009-10 sono in scena dal giorno 13 alla Fortezza da Basso: il debutto di quest'anno è stato anticipato al martedì, per evitare sovrapposizioni col calendario milanese delle sfilate.
Pitti Immagine Uomo 75 |
Nei padiglioni fiorentini gli addetti ai lavori troveranno 919 marchi (270 esteri, il 32% del totale) di 734 aziende: nell'ultima edizione invernale, un anno fa, i buyer accorsi in Fortezza furono 24.872, dei quali 9.055 (il 36,5%) esteri. "Pitti Uomo è un attento rilevatore delle diverse temperature della moda internazionale - afferma Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine - ed è anche l'appuntamento che apre il calendario degli eventi della moda.
Tutti sappiamo quanto in questo momento sia importante partire con il piede giusto, per presentare i propri progetti a livello internazionale. Noi siamo qui per questo, Pitti Uomo offre alla aziende questa opportunità".
Torna anche Pitti W_Woman, la rassegna delle precollezioni femminili giunta alla sua terza edizione: agli spazi della Dogana di Via Valfonda si aggiungono quelli di Villa Vittoria: due location d'eccezione, accanto alla Fortezza Da Basso, per una speciale selezione di 62 marchi internazionali.
"La manifestazione dunque cresce ed evolve - afferma Agostino Poletto, vice-direttore generale di Pitti Immagine - ma lo fa coerentemente con il proprio Dna, puntando ancora una volta sui contenuti di scouting e selezione, che ne fanno una piattaforma ideale per il lancio di progetti donna innovativi e marchi dalle grandi potenzialità.
Questa edizione di Pitti W porta a Firenze una selezione esclusiva di collezioni donna, alcune presentate da aziende affermate, altre da giovani realtà di ricerca, ma già distribuite nelle boutique di tendenza. Pitti W è pensato per la stampa e i top buyer più attenti su scala internazionale".
Fonte: APCOM