23 gen 2023
Pitti Bimbo 96 triplica i numeri dello scorso gennaio
23 gen 2023
Dopo il successo della 103esima edizione di Pitti Uomo, con buyer in crescita del 210% sullo scorso anno, anche i numeri di Pitti Bimbo 96 sembrano confermare un graduale ritorno alla normalità per le fiere del settore moda.

Il salone fiorentino dedicato al kidswear, svoltosi dal 18 al 20 gennaio, ha infatti registrato la presenza di 2.100 compratori (su un totale di 3.000 visitatori), vale a dire più del triplo rispetto a gennaio 2022, accorsi a Firenze per conoscere le novità per l’AI 2023-24 dei 230 espositori presenti.
“I dati sui compratori, così come il numero degli espositori, entrambi in deciso aumento rispetto allo scorso gennaio, ci dicono che il salone ha ripreso la sua leadership internazionale, ma rappresentano soltanto un elemento della nostra soddisfazione per come sono andate le cose, perché dietro la dimensione quantitativa c’è grande qualità, un lavoro accurato, una costante capacità di innovazione”, ha commentato Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine.
“Sia sul fronte dell’offerta di prodotto – per ricerca stilistica, materiali, raffinatezza della manifattura, orientamento alla sostenibilità – sia su quello della domanda, con un mix internazionale molto interessante di negozi fisici e online, boutique specializzate, catene, department e concept stores", prosegue Napoleone. "E da parte di noi organizzatori non c’è stata soltanto la consueta (ma non scontata!) opera di selezione e curatela nei padiglioni, ma anche un promettente allargamento delle merceologie esposte: dal mondo della scuola allo sport, dai giocattoli agli arredi per le camerette, dall’oggettistica di design all’editoria. Pensiamo che questo, sempre più, debba essere il Pitti Bimbo del futuro”.
Dei 2.100 buyer registrati, circa 600 erano esteri, provenienti da quasi 70 Paesi, in particolare da Turchia, Gran Bretagna, Spagna, Russia, Germania, Francia, Grecia, Arabia Saudita, Corea del Sud e Serbia.
Da segnalare anche l’ampia partecipazione del Medio Oriente e dell’Africa mediterranea, dell’Europa dell’Est, dell’Heartland euroasiatico, il ritorno del Giappone e la conferma dei grandi buyer americani.
Copyright © 2023 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.