Pubblicato il
16 gen 2011
16 gen 2011
Pitti Uomo: un'edizione di successo
Pubblicato il
16 gen 2011
16 gen 2011
Vivacità, eleganza ed ottimismo: ecco i punti di forza dell'edizione appena conclusasi di Pitti Immagine Uomo, che ancora una volta ha dimostrato di essere l'appuntamento irrinunciabile nel panorama della moda uomo maschile. Le previsioni formulate alla sua vigilia hanno trovato conferme, i buyer si sono infatti attestati a quota 23.200 (di cui quasi 7.700 esteri) e sono stati oltre 30.000 i visitatori.
Pitti Immagine Uomo 79 - Foto di Filippo Lenzi - Immagini In Video |
I compratori esteri hanno segnato un aumento del 9% rispetto allo scorso gennaio, mentre quelli italiani si confermavano sugli stessi livelli del 2010.
"E' stata un'edizione fenomenale da tutti i punti di vista: affluenza, ricerca, eventi e prodotto. Forte l'export e la presenza straniera che si è riconfermata. Siamo molto contenti dell'ottimismo che si respirava negli stand, commenti positivi sono arrivati sia da parte dei visitatori che degli espositori" ha detto a FashionMag.com Raffaello Napoleone, Amministratore Delegato di Pitti Immagine e Presidente di FieraDigitale.
Foto di Filippo Lenzi - Immagini In Video |
Il successo è sicuramente da attribuire alla perseveranza delle aziende espositrici, che continuano a investire nei prodotti, a fare ricerca, a portare novità, a calibrare qualità e prezzi, a presentarsi in modo creativo e innovativo. Ma anche agli sforzi di Pitti Uomo, che propone nuovi allestimenti e nuovi servizi, fa scouting in tutto il mondo di brand giovani ed emergenti, mette insieme un denso calendario di eventi speciali che rendono la manifestazione un rendez-vous a tutto tondo, che va ben oltre il concetto comune di "fiera".
"Il Pitti Uomo si conferma il salone di riferimento per il segmento della moda maschile più vocata al prodotto e alla qualità. L’atmosfera di questi giorni è più positiva e propositiva della scorsa sessione di giugno, ancora affaticata dal down del 2009, e negli stand c’è un gran movimento" ha dichiarato Roberto Falchi, amministratore delegato del marchio Boglioli. E ha concluso: "Trovo inoltre molto importante il fatto che Pitti Uomo non sia soltanto evento fieristico ma un vero e proprio set di eventi tra moda, arte e cultura sia in fiera che in giro per Firenze, città davvero unica".
E anche se i battenti della Fortezza da Basso hanno chiuso il 14 gennaio, Pitti Uomo resta ancora accessibile ai buyer grazie al progetto della fiera digitale e-Pitti. Per un mese dalla fine della manifestazione sarà infatti possibile ritrovare online un centinaio di aziende espositrici e visitare gli stand virtuali dove le informazioni sui prodotti saranno a portata di click.
Elena Passeri
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