Pitti Uomo: La Martina internalizza distribuzione e produzione

Di

Elena Passeri

Laura Galbiati

Pubblicato il
16 giu 2016

La Martina procede a passo spedito nel proprio percorso di consolidamento: dopo aver internalizzato la produzione dell’abbigliamento per tutta l’Europa, il Medio e l’Estremo Oriente (2011), a partire dalla collezione primavera/estate 2017 l’azienda argentina entra direttamente sul campo anche con la distribuzione dell’abbigliamento sul territorio italiano e su tutto il comparto degli accessori di pelletteria, ossia ufficio stile, produzione e distribuzione. La scelta rientra nella strategia di rafforzamento del brand, che si focalizza sempre più sull’integrazione delle diverse attività per poter gestire al meglio ogni più piccolo dettaglio.

La Martina nel corso degli ultimi anni ha attivato un piano di investimenti strutturali particolarmente importante: nel 2012 ha aperto l’headquarter europeo che ha sede in Svizzera e che sin dall’inizio si è fatto carico della produzione della collezione abbigliamento e della gestione della filiale tedesca. Negli anni successivi sono state aperte filiali in Inghilterra e Italia. Nel corso del 2014 sono state attivate le prime fasi del piano di digitalizzazione, ad oggi uno dei centri di investimento più importanti; il 2015 è stato l’anno di presentazione sul mercato del progetto TailorNet, particolarmente incisivo sul fronte della distribuzione grazie a un approccio innovativo al franchising.

“Nel prossimo futuro abbiamo in previsione aperture in Marocco, a Marrakech, entro la fine dell’anno, un secondo store in Cina, attualmente in corso di definizione, e altre due aperture in Est Europa”, ha rivelato a FashionMag Enrico Roselli, AD di La Martina Europa, la società del gruppo argentino che gestisce i mercati di Europa, Asia, Medio Oriente, Russia e Africa. “Prevediamo inoltre che la gestione diretta del mercato italiano ci darà la possibilità di aprire nuovi monomarca, probabilmente a Roma e Firenze già entro la fine dell’anno, che andranno ad aggiungersi ai quattro già presenti a Milano, Forte dei Marmi, Milano Marittima e Capri”.

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Il 2016 ha visto inoltre l’attivazione di polo experiences sia reali che virtuali, attraverso eventi in tutto il mondo, e la scelta strategica di gestire direttamente uno dei compartimenti chiave del marchio: gli accessori di pelletteria.

“Per noi la continua innovazione è fondamentale: stiamo avviando una collaborazione con HMR, un’azienda familiare di Bergamo che produce caschi da sci, per creare un co-branding efficace per i nostri eventi sulla neve”, ha spiegato Roselli. “Sfrutteremo le sinergie e il rispettivo know-how per portare il meglio della sicurezza, leggerezza e performance dei caschi da sci nei caschi da polo; viceversa, HMR svilupperà una linea di caschi da sci in collaborazione con La Martina. Questo progetto si inserisce nella filosofia della nostra Fondazione, che da un lato promuove i valori dello sport e mira a migliorarne sempre più la sicurezza, dall’altro intende creare situazioni di sinergia, scambio e supporto ad aziende a conduzione famigliare”.