Pitti Uomo 91: Baco Distribution ha dato il via alla distribuzione europea in esclusiva di Pony

Di

Elena Passeri

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
12 gen 2017

Pioniere delle sneaker sport-street, nato a New York nel 1972 grazie a un'idea di Roberto Muller, Pony é stato il primo brand al mondo a veicolare nelle strade delle città le sneaker, scarpe che fino ad allora si erano viste solo sui campi di atletica e negli stadi delle più popolari discipline sportive (le hanno indossate Mohammed Alì, Paolo Rossi, Giorgio Chinaglia e tanti altri in quell'epoca), ed è stato anche il marchio che in un certo senso “creato” l'estetica attorno alla breakdance.

Con l'AI 2016/17 è iniziata la distribuzione europea di Pony grazie alla milanese Baco Distribution. “Pony è posseduta da 5 anni da una società di Hong Kong da 35 miliardi di dollari di fatturato annuo, che ha dato la licenza di produzione a una società di Taiwan che produce scarpe per marchi come Armani o Dolce & Gabbana (realizza quasi 9 milioni di calzature l'anno)”, puntualizza Andrea Conidi, il fondatore di Baco Distribution.

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“Il produttore taiwanese ci ha poi contattato per affidarci la distribuzione del brand. Quindi si può dire che noi abbiamo veramente la produzione nelle nostre mani, riuscendo così a proporre un prodotto estremamente qualitativo per essere una sneaker (perché il suo interno non è in plastica ma è tutto fatto in pelle) aun prezzo tra i 110 e i 140 euro al pubblico.

“Stiamo iniziando con la distribuzione wholesale. Il nostro target di distribuzione è premium-alto, tant'è che i nostri clienti sono per esempio Luisaviaroma, Excelsior o Colette, e abbiamo realizzato una limited edition con Antonia”, continua Conidi, che ha aggiunto che al momento Baco ha venduto circa 15.000 paia di scarpe Pony in Italia, e che con la collezione presentata al Pitti Uomo 91 l'azienda milanese comincerà a distribuire il marchio di origini statunitensi in Scandinavia, Francia e Benelux.