Pitti Uomo 88: l'idea di unisex di Casamadre

L'idea di unisex di Casamadre, l'altro marchio che nella kermesse fiorentina fa parte della sezione Pitti Italics assieme ad Arthur Arbesser e a Louis Leeman, più che attraverso le forme degli abiti in comune per lui e per lei, passa attraverso l'utilizzo degli stessi tessuti che compongono la collezione capsule di 20 outfits, presentata negli Spazi della ex Dogana.

Tessuti di gran pregio, come lane preziose, cotoni leggeri, sete stampate, fil coupè, concessi al duo che firma il brand Casamadre, composto da Alessia Crea e David Parisi, dal Lanificio F.lli Cerruti, con il prezioso aiuto del Signor Nino.

Lo spunto è un viaggio, dove uomo e donna abbracciano l'idea di uno stile chic, non gridato, che non confonde le idee. C'è il mare e il vento nella palette dei colori: azzurro cielo, blu profondo, petrolio, grigio nuvola, rosso bordeaux, bianco ruggine. Lo stile è fluido, i pantaloni maschili hanno il cavallo basso anche se gessati; quelli per lei sono ampi e fluttuanti come una gonna da sera. Colli a scialle per le giacche maschili, chiuse con cinture come pigiami da camera. I blazer più classici nelle forme sono portati con camicie candide. Vestitini con spalline sottili e balze con frange di seta per lei. Uno stile quindi tutto sommato rassicurante ed elegante, che non fa scandalo.

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Le scarpe bianche simboleggiano il desiderio di contaminazione. Ballerine a punta impreziosite con conchiglie in ottone, tacchi in legno o sughero, richiamo alla natura e al mare.