Pitti Uomo 87: lo zainetto svedese "Kånken" by Fjällräven sbarca in Italia

Gli zainetti svedesi "Kånken" sbarcano in Italia. Fjällräven debutta a Pitti Uomo 87, proponendo un classico internazionale: lo zaino che oggi fa tendenza ma che è nato con l'obiettivo di prevenire i problemi alla schiena degli studenti svedesi.

La storia di questo zaino comincia in Svezia negli anni '70 quando il fondatore di Fjällräven, Åke Nordin, sensibile al problema dell'aumento del numero di bambini che soffrivano di mal di schiena a causa delle borse a tracolla in voga a quel tempo, decise di creare uno zaino leggero, essenziale e resistente con abbondanza di spazio per ospitare al meglio i libri e gli accessori per un giorno di scuola. Due raccoglitori A4 ne determinarono la dimensione.

Oggi in cinque modelli diversi, con 11 taglie differenti e 32 colori tutti ispirati alla natura, "Kånken" ha venuto milioni di pezzi in Europa, Giappone, Corea e Stati Uniti e ora è pronto a stupire anche in Italia.

Nella collezione presentata a Pitti Uomo ci sono anche capi d'abbigliamento dal look lineare e tipicamente urban in grado di affrontare le temperature più rigide e le atmosfere più diverse.
Tutto ispirato al paesaggio scandinavo con colori che ricordano i quattro elementi naturali. La grande novità è rappresentata dal "Polar Guide Parka", ad alto contenuto tecnico, imbottito in "Supreme Microloft", grazie al quale è possibile affrontare pioggia, vento e neve.

Il marchio Fjällräven fa parte del gruppo svedese Fenix Outdoor International (che possiede anche i brand Brunton e Primus), il quale lo scorso novembre ha creato una struttura che riunisce varie sue insegne: la tedesca Globetrotter (di Amburgo, di cui aveva acquisito il 20% delle quote a gennaio 2014 e con cui si è poi fusa), la svedese Naturkompaniet e la finlandese Partioaitta. La nuova entità, con sede in Svezia, chiamata Frilufts Retail Europe e diretta da Ulf Gustafsson, è diventata un vero gigante europeo della distribuzione outdoor, con un giro d'affari complessivo di 260 milioni di euro.