Ansa
20 giu 2014
Pitti Uomo 86: l'uomo in pantaloni corti
Ansa
20 giu 2014
La prossima estate con la giacca slim saranno gli shorts, i bermuda, insomma i pantaloni accorciati quanto basta a mostrare polpacci e ginocchia, la nuova divisa formale per il giovane uomo a cui hanno pensato tante aziende protagoniste del salone di Pitti Uomo n.86, che ha chiuso il 20 giugno, dopo cinque giorni di presentazioni e feste celebrative del 60° del Centro di Firenze per la Moda, padre riconosciuto del Made in Italy.
Certo è, che in tempi passati, nei periodi di crisi dei dopoguerra, almeno per quanto concerne la moda femminile, le gonne si accorciavano per risparmiare sui tessuti. Ma stavolta, per quanto riguarda l'uomo, anche se i tempi sono ancora difficili per tutta l'economia mondiale, non si tratta di carenza di materia prima, quanto forse di cambiamento dei gusti, di trasformazione del clima che va tropicalizzandosi in tutto il pianeta, di società dei costumi che vede il 'maschio' diventare sempre più esibizionista della propria fisicità.
Il nuovo cliente individuato dalle aziende di Pitti è comunque più giovane, ama seguire le tendenze, è attento ai dettagli e alla cura del proprio corpo (a Pitti c'era infatti l'area dedicata alla barba con Proraso). Così, sono stati gli shorts a dominare la passerella di 'au jour le jour Garcon', linea al debutto disegnata dai nuovi enfant terrible della moda, Mirko Fontana e Diego Marquez, ospiti di Pitti Italics, che hanno fatto sedere gli invitati nella sala dell'ex Dogana, su veri banchi di scuola, prestati dal liceo classico statale Michelangiolo di Firenze.
Lo 'scolaretto' disegnato dal duo è un giovanotto spiritoso e raffinato che sceglie gli shorts abbinati alla giacca stampata con automobiline, lettere dell'alfabeto, leoni, meduse o rinoceronti.
Anche Z Zegna, il marchio di abbigliamento del gruppo di Trivero, guest star di questa edizione di Pitti Uomo, con la collezione realizzata a quattro mani dai due designer interni Paul Surridge e Murray Scallon, rilancia una nuova estetica, dove vince uno stile formale, urbano, intrecciato allo sportswear. Un'immagine che non tralascia le esigenze di un giovane uomo che vuole mettere per la prima volta un abito di qualità e sceglie di mettere una giacca ben tagliata fatta con un eccellente tessuto, on un parka multitasche abbinati ad un bel paio di shorts.
La giacca è molto stretta e mono bottone, tirato, i pantaloni sono lunghezza bermuda-gaucho, sotto al ginocchio nella rilettura del marchio italiano Lardini, interpretato dall' americano Nick Wooster, ex fashion director di Bergdorf Goodman e di Neiman Marcus, che diventerà ambasciatore di Lardini negli Stati Uniti. Per Wooster è importante il concetto di "imperfezione": così con le giacche monobottone, tiratissime, i suoi pantaloni vengono declinati in tante varianti slim, straight e con cavallo basso, in stile ghurka con pinces voluminose. A completare la gamma di pantaloni i bermuda dai volumi estremi.
Copyright © 2024 ANSA. All rights reserved.