2 apr 2020
Pitti Immagine ha deciso: i saloni slittano a settembre
2 apr 2020
La notizia che tutti aspettavamo, alla fine, è arrivata: come prevedibile, anche i saloni estivi di Pitti Immagine saranno posticipati a causa dell’evoluzione e del protrarsi dell’emergenza sanitaria in tutto il mondo.
“In queste settimane siamo stati ovviamente in continuo e stretto contatto con le aziende manifatturiere italiane ed estere e con altri attori che operano nei tre comparti del tessile-abbigliamento, incluse le organizzazioni come Confindustria Moda e Camera della Moda Italiana”, ha dichiarato Claudio Marenzi, Presidente di Pitti Immagine, nel comunicato diramato. “È emersa forte la richiesta di mantenere a tutti i costi appuntamenti leader come i saloni Pitti, che saranno i primi fondamentali strumenti da attivare per rimettere gradualmente in moto l’intera macchina commerciale del settore moda. Ed è ciò per cui lavoreremo senza sosta nei prossimi mesi”.
Il Cda dell’organizzatore fiorentino, riunitosi il 2 aprile in videoconferenza, ha dunque comunicato le nuove date dei suoi appuntamenti, che in molti casi si terranno con edizioni ridotte in termini di giornate. Pitti Uomo 98 si terrà dal 2 al 4 settembre, passando quindi dai tradizionali quattro giorni a tre; riduzione di un giorno anche per il Bimbo, che si svolgerà il 9 e il 10 settembre. Per entrambi confermata la location canonica, la Fortezza da Basso di Firenze.
Per quanto riguarda l’edizione numero 87 del salone dedicato ai filati, Pitti Immagine conferma che si farà, ma le date verranno deciso in occasione del prossimo Comitato Tecnico del salone, in programma l'8 aprile. Pitti Fragranze 18 rimane fermo dall’11 al 13 settembre alla Stazione Leopolda di Firenze, così come la 16esima edizione di Super, che si terrà dal 24 al 27 settembre al Padiglione Visconti di Milano.
Cancellata, infine, la 15esima edizione di Taste, rinviata alle date già stabilite per il 2021, dal 13 al 15 marzo. Anche la prima edizione di Testo, l’evento dedicato all’editoria italiana, slitta al prossimo anno, nella seconda metà di febbraio. “Rinviare Taste e Testo, due eventi su cui il nostro Gruppo punta molto, al 2021 è stata una decisione dolorosa, ma necessaria. Non ci sono le condizioni oggettive per organizzare appuntamenti del genere a giugno, come d’altra parte è emerso ormai dappertutto”, ha aggiunto Marenzi.
Pitti Immagine sta collaborando con le autorità governative e locali al fine di rendere economicamente più agevole per gli operatori la partecipazione ai saloni, come spiega Antonella Mansi, vice-presidente di Pitti Immagine e presidente del Centro di Firenze per la Moda Italiana: “Tanto le aziende espositrici quanto i compratori sottolineano quanto siano decisive delle straordinarie misure economiche, sotto forma di contributi a fondo perduto o di prestiti agevolati, che incentivino la partecipazione ai prossimi appuntamenti internazionali che si terranno in Italia e all’estero. Al Governo sono in discussione ulteriori pacchetti di sostegno alle imprese e da parte nostra ci impegniamo a far pervenire i nostri suggerimenti al Ministero degli Affari Esteri, tramite Agenzia ICE, e a Confindustria, a integrazione di quanto sta già facendo il Comitato Fiere Industria”.
Infine, Raffaello Napoleone, AD di Pitti Immagine, evidenzia il lavoro che l’organizzatore sta portando avanti su Pitti Connect, la piattaforma digitale dei saloni, che sarà proposta in una versione nuova e più avanzata: “Pitti Connect, con il suo impianto inedito di funzioni di networking con i compratori e di struttura editoriale di alta qualità, è più che uno strumento complementare alla fiera fisica, è piuttosto un’integrazione organica della fiera fisica, che insieme a quest’ultima definirà il nuovo volto dei saloni Pitti. Già nelle prossime settimane presenteremo agli espositori le caratteristiche di questo progetto, testando con loro le innovazioni che innesteremo via via, da ora all’estate, sul corpo centrale già in lavorazione”.
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