APCOM
19 giu 2013
Pitti Immagine 84: una piattaforma in collaborazione con ICE
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19 giu 2013
Sono ventisei fra buyers e giornalisti stranieri gli ospiti della 84a edizione di Pitti Immagine Uomo, alla Fortezza Da Basso di Firenze. Dalla collaborazione tra l'Agenzia ICE e Pitti Immagine si è sviluppata una vera e propria piattaforma, a livello internazionale, per le collezioni di abbigliamento e accessori uomo e per il lancio dei nuovi progetti sulla moda maschile.
I buyer esteri invitati provenienti da Usa (1), Ucraina (1), Russia (4), Corea del Sud (1), Giappone (2), Turchia (2), Cina (1) e EAU (1), appartengono a importanti negozi e department store internazionali tra i quali DLS Outfitters, Tokyu dep.
Store, Helen Marlen Group, Galleria. I giornalisti esteri provenienti da USA (1), Russia (4), Hong Kong (1), Giappone (3), Turchia (2), India (1) e EAU (1), rappresentano importanti riviste di settore quali Men's Ex, WWD Japan, Esquire Turkey, Collezioni Russia.
Con questa iniziativa l'ICE intende offrire un concreto supporto nella promozione del Made in Italy all'estero, soprattutto nei nuovi mercati quali Turchia, India, Russia e Ucraina, pur mantenendo particolare attenzione anche a mercati maturi quali Usa e Giappone che stanno dando segnali di ripresa interessanti.
La fiera dell'abbigliamento maschile made in Italy e non solo ospita 1043 espositori di moda maschile ma anche marchi femminili per Pitti Woman, alla 12esima edizione quest'anno, per per la prima volta dentro la Fortezza Da Basso. In esposizione grandi marche e piccoli artigiani, giovani creativi e street style.
Sono sessantaquattro i marchi internazionali presenti all'edizione 2013 di Pitti W Woman Precollection, il progetto dedicato alle collezioni moda donna, all'interno di Pitti Immagine, a Firenze. I sessantaquattro marchi internazionali portano a Firenze, in anteprima internazionale, le loro collezioni ricercate e innovative per la primavera-estate 2014. Scenografico il per un progetto che interpreta in maniera unica il guardaroba della donna di oggi, perfettamente integrato con la straordinaria piattaforma lifestyle di Pitti Uomo.
Le aziende estere raggiungono quasi il 40% del totale. Lo precisa l'Agenzia Ice. La stessa internazionalità si misura anche nel pubblico dei buyer: all'ultima edizione estiva su un totale di oltre 30 mila visitatori sono stati circa 18 mila i compratori arrivati a Firenze in rappresentanza dei migliori negozi e dei department store più importanti del mondo.
Su una superficie espositiva di 59 mila mq, in dieci sezioni si articola il percorso dentro la moda uomo: Pitti Uomo, Make, Pop Up Stores, I Play, Urban Panorama, My Factory, Futuro maschile ,Touch!, L'Altro Uomo, New Beat(s).
Il settore dell'abbigliamento maschile ha segnato un +1,6% nel 2012 nonostante il decremento dei consumi interni. Anche se la crisi morde e un calo delle aziende presenti c'è, la fiera richiama espositori e clienti da tutto il mondo, in particolare dal Giappone paese che ha visto un incremento dell'export del settore del 19,8% l'anno scorso. Ma c'è anche il più 19% degli Usa e il più 14,9% della Cina, a riprova che la moda italiana resta una speranza dell'artigianato e dell'economia.
Fonte: APCOM