25 gen 2017
Pitti Filati 80: Lineapiù Italia lancia il filato di carta
25 gen 2017
A Pitti Filati 80 debutta il primo filato di carta. L'idea è dell'azienda toscana Lineapiù Italia che è riuscita a trasferire in un filato la mano, le sensazioni, le proprietà e l'estetica tipica dell'arte giapponese di lavorare la carta washi. Il filato della gamma Paper Knit trae, infatti, ha origine dalla millenaria tradizione giapponese della carta fatta a mano, di buona consistenza, resistente e traslucida, utilizzata in molte applicazioni, come nelle arti giapponesi: l'origami, la scrittura e i dipinti a china.
Realizzato in un mix di carta e fibra poliammidica, il filato restituisce un effetto organza, tipico della carta washi. Essendo per sua natura una fibra, la carta può essere filata e quindi lavorata a maglia. Lineapiù Italia ha sviluppato un progetto di ricerca che si è dapprima concentrato sull'analisi delle fibre e poi sulle tecniche di trattamento del filato comportando la rettifica di macchinari per la filatura e ritorcitura. Il risultato è un filato che amplifica le opportunità per l'industria della moda (di particolare leggerezza, dalla mano peculiare e distintiva) che innova nella tecnica e detta nuove linee nell'estetica.
Due i filati di carta proposti in collezione: 'Carta', autentico filo di carta ritorto assieme a un filo di poliammide per generare effetti origami in maglia e 'Mars', nastro di "carta" di nylon spalmato con colori a pigmento che imita l'effetto delle pennellate ad acquerello, in un'unione tra artigianale e tecnologico.
Lineapiù ha chiuso il 2016 con un fatturato di circa 43 milioni di euro, in lieve flessione rispetto allo scorso anno. “Una flessione fisiologica”, la definisce Alessandro Bastagli, patron di Lineapiù. “Il 2016 è stato un anno di assestamento e di conferma, dopo le crescite del 13% circa registrate nei due anni precedenti”.
L’Italia, che pesa per il 40% sul fatturato, rimane un mercato importante, mentre sul fronte estero i mercati principali sono Francia, Germania, Usa e Giappone. L’azienda ha recentemente approcciato il mercato australiano.
Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.