15 gen 2020
Pitti Bimbo: al via la 90esima edizione, la moda junior italiana cresce del 3,5%
15 gen 2020
Traguardo importante per Pitti Bimbo, il salone fiorentino dedicato al childrenswear, che dal 16 al 18 gennaio festeggia alla Fortezza da Basso di Firenze la sua 90esima edizione, accogliendo 553 collezioni (di cui il 64% dall’estero) e circa 10.000 visitatori attesi, di cui 6.400 buyer internazionali provenienti da oltre 60 Paesi.
Un’edizione che si apre sotto buoni auspici, visto che secondo le stime preliminari effettuate dal Centro Studi di Confindustria Moda per SMI, nel 2019 la moda junior italiana è cresciuta in termini di fatturato del +3,5%, superando la soglia dei 3 miliardi di euro. In particolare, l’export dovrebbe registrare una progressione del +6,1%, arrivando a rappresentare il 41,2% del turnover di settore (1,2 miliardi di euro).
Focalizzandosi sul comparto dell’abbigliamento per neonati, tra gennaio e settembre 2019 il primo mercato di sbocco è stato la Spagna, nonostante un calo del -13,2%. La Svizzera passa al secondo posto, grazie a un aumento del +63,9%, che testimonia il successo della moda bébé made in Italy sul mercato globale, verso il quale vengono redistribuiti i prodotti. Il Regno Unito cede il -53,5%, pur continuando a rappresentare il 10,2% delle vendite complessive, mentre l’Austria, forte di una crescita superiore al 100%, supera Francia e Germania, entrambe in significativo calo. Tra i Paesi interessati da un andamento negativo anche la Russia (-13,9%), gli Emirati Arabi Uniti (-18,8%) e l’Arabia Saudita (-17,7%), mentre crescono le vendite a Hong Kong (+50,2%), negli Stati Uniti (+36,4%), in Qatar (+36,4%) e in Ucraina (+7,5%).
Tornando al salone, i 47.000 metri quadrati di superficie espositiva si suddividono, come di consueto, in 10 sezioni: The Kid’s Lab (con le sottosezioni KidzFIZZ, The Nest, EcoEthic e Kid’s Evolution), Apartment, Pitti Bimbo, Fancy Room, Sport Generation, SuperStreet, Fashion at Work. Tra i debutti, i rientri e i progetti speciali di questa edizione da segnalare Candice Fauchon, Carolinebosmans, Christina Rohde, Colmar Originals, Dinoski, Dimensione Danza, DKNY, Museum, Sofia Webster, Twinset, Yves Salomon Enfant e Vivetta.
Tra i big brand presenti al piano terra e al piano inferiore del Padiglione Centrale, da ricordare C.P. Company Undersixteen, Dolce & Gabbana, Emporio Armani, Herno, Jacob Cohën, Miss Blumarine, Petit Bateau, Sonia Rykiel Enfant e The Marc Jacobs. United Colors of Benetton parteciperà per la prima volta a Pitti Bimbo con una sfilata dedicata alla nuova collezione kids disegnata da Jean-Charles de Castelbajac, intitolata “65 Benetton Street”.
Protagoniste del salone anche le speciali sfilate firmate Pitti Immagine, che presentano una selezione di collezioni in mostra nella sezione Apartment (venerdì 17 gennaio ore 10:30, alla Sala della Ronda), e gli innovativi marchi sperimentali di KidzFIZZ (venerdì 17 gennaio, ore 14:30 al Top Floor del Padiglione Centrale). A calcare le passerelle di Pitti Bimbo, come da tradizione, anche il collettivo di aziende spagnole di Children’s Fashion from Spain.
Da segnalare la capsule collection realizzata da Sarabanda in collaborazione con Ducati, dedicata a bimbi e ragazzi dai 6 ai 16 anni, che unisce lo stile del brand toscano allo spirito sportivo della casa motociclistica bolognese. Monnalisa sfilerà invece con la sua nuova collezione alla Stazione Leopolda, giovedì 16 gennaio alle 19.00. Si rinnova anche il consueto appuntamento a Palazzo Pucci di Emilio Pucci, che si svolgerà venerdì 17 gennaio, dalle 9.00 alle 11.00.
Infine, Ecoethic, l’area green del salone, ospiterà il progetto espositivo “Eco March”, a cura di Angelo Figus e con il set design di Alessandro Moradei, che mette in scena una pacifica manifestazione a favore della natura, una marcia colorota di cartelloni personalizzati con slogan vivaci, che mostrano anche alcune delle migliori produzioni sostenibili Made in Italy, a partire dal filato.
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