Ilaria Ricco
28 giu 2015
Pitti Bimbo 81: Miss Grant festeggia 40 anni
Ilaria Ricco
28 giu 2015
Al Pitti Bimbo 81, la maison di kidswear Made in Italy Miss Grant ha festeggiato con la sfilata del 25 giugno i suoi primi 40 anni, portando in passerella una speciale capsule collection “Party Time” dedicata alla celebrazione di questo 40° anniversario: 40 modelli che giocano con nuance iper femminili come il rosa, il fucsia e il bianco perlato e sono espressione della ricercatezza che da sempre caratterizza il marchio sia sul piano creativo sia su quello della scelta dei materiali e delle lavorazioni.
Hanno sfilato per l’occasione due baby-protagoniste della fiction italiana, Giulia Cappelletti (protagonista di “Una Grande Famiglia 3” e “Un’Altra Vita” su RAI UNO) e Cloe Romagnoli (protagonista di “Braccialetti Rossi”, “Un passo dal cielo 2” e “La dama velata”).
La storia di Miss Grant comincia, dunque, nel 1975: l’etichetta fa capo alla Grant SpA, azienda fondata nel dopoguerra dalla famiglia Serafini che, sull’onda del passaggio generazionale, comincia ad assumere una veste propriamente industriale e una prima vera e propria struttura industriale tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio dei Settanta.
La genesi di Miss Grant è da rintracciarsi in un marchio lanciato dall’azienda bolognese poco prima: Grant. Per veicolare al meglio una collezione da bambino il cui pezzo forte sono i jeans, i fratelli Serafini scelgono di dare alla loro etichetta un’allure internazionale, sebbene la produzione sia italiana. La decisione è quella di lanciare un marchio ispirato al famoso generale Ulysses Grant, unionista durante la secessione americana e, successivamente, presidente degli Stati Uniti.
Sull’onda del successo riscosso dai jeans personalizzati dall’immagine del generale Grant sui copri tasca, l’azienda emiliana lancia la prima collezione da bambina: Miss Grant. Dal 1992 le collezioni sono ideate da Paola Montaguti: la designer ha impresso nel brand la sua impronta, caratterizzando in modo netto il dna del marchio con la propria visione ironica e giocosa dell’universo junior, affiancata ad una sempre vivace curiosità a riguardo di ciò che accade nel mondo. Le collezioni sono realizzate in Italia e nel bacino del Mediterraneo, e hanno saputo conquistare il pubblico italiano e non solo. A quarant’anni dal debutto, infatti, Miss Grant assorbe circa il 60% dei ricavi, 19 milioni di euro nel 2014.
Miss Grant deve a sua volta il 60% del proprio fatturato ai mercati stranieri: le collezioni del brand sono distribuite in tutto il mondo attraverso una rete di circa 900 punti vendita multimarca. Oltre alle migliori boutique, i marchi aziendali sono presenti all’interno di propri Shop-in-Shop nei più
lussuosi Department Stores internazionali, come i noti e storici Harrods a Londra, El Corte Ingles di Puerto Banus e El Corte Ingles di Barcellona, nei corner Endless Story a Mosca e Winny a Nizhny Novgorod, nel Dubai Mall presso Little Angels a Dubai, in ShinKong Plaza a Beijing e nello Shop-in-Shop Grant di 40 mq in Salam Stores a Doha/Qatar.
Tra i Department Stores spiccano, fra gli altri, Harvey Nichols a Riyadh e ad Hong Kong, Saks Fifth Avenue a Almaty/Kazakistan, Paragon Shopping Center/Singapore.
Miss Grant conta anche 3 flagship store in altrettante location chiave per il mercato italiano e internazionale: Via Manzoni a Milano; Via del Babuino a Roma; Via Barsanti a Forte dei Marmi.
Attualmente i mercati chiave del marchio sono Russia e Medioriente, seguiti da un’Europa in piena ripresa che sopperisce la flessione degli acquisti registrati lo scorso anno nei paesi dell’ex Unione Sovietica.
Le strategie messe in atto dai vertici della Grant SpA, puntano a rafforzare il marchio in tutto il mondo anche attraverso l’ampliamento di nuove aperture. Grazie al nuovo format, inaugurato a Barcellona lo scorso Dicembre, Grant avrà certamente una forza ancora maggiore per coinvolgere ed acquisire partner importanti per nuove aperture nei prossimi semestri.
Sono in prossima apertura shop in shop in Belgio, Kazan nella repubblica del Tatarstan, Abu Dhabi col gruppo Chaloub. Gli occhi dell’azienda di Bentivoglio (BO) sono puntati anche agli USA, mercato nel quale il marchio Miss Grant è già presente, ma nel quale vuole cogliere ogni opportunità di consolidamento e crescita.
Ad oggi le collezioni Miss Grant sono tre: Miss Grant Couture, una linea ideale per feste e cerimonie, realizzata con tessuti ricercati e dettagli preziosi; Easy&chic Miss Grant, pensata per una quotidianità chic; So twee Miss Grant, che riprende tagli e tessuti del mondo dello sport ma le rilegge in chiave pop e glamour. A queste si aggiungono le collezioni Miss Grant Eté e la linea Microbe dedicata al segmento “baby: Easy&Chic Microbe by Miss Grant e Microbe Couture by Miss Grant. Completano il portfolio aziendale le etichette Grant Garçon, creato per vestire i bambini in modo casual e ricercato e, non ultima, la linea L:U-L:U che in questi anni ha acquisito un forte successo nel mercato italiano e punta ora ai mercati esteri. Tra gli accessori a marchio Miss Grant spiccano le calzature, prodotte in licenza dall’italiana Rg Calzature.
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