Fuori Antonio Marras, dentro Piquadro. Si potrebbe sintetizzare così la capsule collection realizzata dallo stilista sardo insieme al marchio di accessori per i business men. Due mondi distanti che si sono incontrati in una ventina di modelli di borse, trolley e portafogli, presentati il 12 gennaio a palazzo Clerici a Milano. Il titolo di questa esperienza non poteva che essere (Infinite) Departures: progettare insieme è come partire, salpare.

"Quando mi hanno detto che dovevo disegnare per questo brand mi sono chiesto cosa c'entrassi io con quello stile - ha spiegato Marras -, ma poi ho trovato la formula giusta: fuori l'ispirazione alle icone globetrotter del secolo scorso, con le stampe camuflage rivisitate e il check, dentro l'organizzazione all'insegna della tecnologia di Piquadro".

Nella presentazione della capsule 10 personaggi evocativi, 10 viandanti, prestano il loro nome ai vari elementi che costituiscono un bagaglio completo ed estremamente funzionale. Questo è l’incipit di un lungo romanzo, nel quale ogni capitolo racchiude un mondo intero di forme e soluzioni, di pensieri applicati. Ogni accessorio, in effetti, è dedicato a un grande viaggiatore e amante del movimento, da Franz Kafka ad Alberto Giacometti, passando per Bob Dylan e Steve McQueen, tutti rappresentati in mostra grazie ai diorami viventi allestiti nelle varie installazioni.

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I visitatori dotati di uno smartphone o di un tablet (propri o forniti all'ingresso) di fronte a ogni modello hanno potuto guardare un video che ne ha svelato i dettagli anche interni ed evocato il personaggio al quale è dedicato. Tutte le proposte saranno disponibili nei negozi monomarca e in circa 150 multimarca in Italia e nel mondo a partire da agosto, per accessoriare l'autunno/inverno 2013-2014.