Piquadro, LVMH e Kering: il fashion si mobilita a supporto dell’Emilia-Romagna

Di

Laura Galbiati

Elena Passeri

Pubblicato il
22 mag 2023

Dal gruppo bolognese Piquadro ai colossi francesi del lusso Kering e LVMH, i grandi nomi del fashion stanno annunciando in questi giorni iniziative e donazioni a supporto dei territori colpiti dalle inondazioni, che hanno causato ingenti perdite e danni economici.

 
Vicino ai territori alluvionati anche fisicamente, il Gruppo Piquadro, basato a Silla di Gaggio Montano in provincia di Bologna, ha annunciato la donazione di 200mila euro a sostegno della sua regione, per la gestione del dissesto idrogeologico e del recupero ambientale. “E’ un momento difficile per la nostra terra e non potevamo restare a guardare. Il contributo di tutti è importante e noi volevamo dare un segnale forte e far sentire la nostra vicinanza e il nostro supporto a tutte le famiglie e le imprese colpite dal disastro", ha dichiarato il Presidente e Ad del gruppo Marco Palmieri.

LVMH, che annovera nel suo portfolio le maison italiane Bulgari, Fendi, Loro Piana, Pucci, Acqua di Parma, Thelios e Cova, ha annunciato con un comunicato stampa che farà una donazione per dare un aiuto significativo a favore della Regione Emilia-Romagna e della sua popolazione. “L’Italia è per LVMH la seconda patria dopo la Francia. Siamo orgogliosi delle migliaia di persone che lavorano con noi in Italia e grati al Paese. Vogliamo dare un segno concreto di solidarietà”, spiega la società. Nel nostro Paese LVMH conta oltre 12 mila dipendenti e 35 manifatture, di cui una a Gaibanella, frazione di Ferrara. Nel ringraziare il gruppo francese per il proprio contributo, il Presidente della Regione Stefano Bonaccini ha precisato che LVMH ha donato un milione di euro nell’ambito della raccolta fondi “Un aiuto per l’Emilia-Romagna”.

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Infine, anche l’altro peso massimo del lusso d’Oltralpe, Kering, che nella sua galassia di marchi annovera gli italiani Gucci, Bottega Veneta, Brioni, Pomellato e Richard Ginori, ha annunciato una donazione significativa all'Emilia-Romagna come contributo per alleviare le condizioni delle popolazioni colpite. Il Gruppo, guidato da Pinault e presente in Italia da oltre vent'anni con più di 13.000 dipendenti, ha dichiarato di essere "vicino a tutti coloro che sono attualmente colpiti dalla drammatica alluvione nella loro vita quotidiana".