Piquadro: il fatturato sale del 47% nel 1° trimestre grazie a negozi diretti ed Europa

Di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
19 lug 2022

Il gruppo bolognese di pelletteria, con i suoi marchi di proprietà Piquadro, The Bridge e Lancel, ha registrato nel 1° trimestre dell’esercizio scalato 2022/23, svoltosi dal primo aprile al 30 giugno 2022, un fatturato di 32 milioni di euro, in crescita del 47,2% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente, quando chiuse a 21,8 milioni di euro. Il brand di punta Piquadro ha ottenuto ricavi trimestrali per 11,8 milioni di euro +36,4% rispetto all’analogo periodo chiuso al 30 giugno 2021.

Tutti i canali di vendita del marchio Piquadro sono risultati in incremento rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente. Il canale wholesale ha registrato un incremento del 23,1%, il canale DOS (Directly Operated Stores) una crescita del 59,7% ed il canale e-commerce un aumento del 21%.
 
Il marchio toscano The Bridge, di cui Piquadro S.p.A. comprò l’80% dalla pelletteria fiorentina Il Ponte nel 2016 salendone al 100% del capitale proprio quest’anno, i ricavi del 1° trimestre di questo esercizio risultano pari a 5,6 milioni di euro, in aumento del 52,3% rispetto all’analogo periodo chiuso al 30 giugno 2021.Tutti i canali di vendita del brand sono risultati in crescita sul corrispondente periodo aprile-giugno 2021: wholesale +55%, retail diretto +53,3%, e-commerce +27,1%.

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La maison francese Lancel (acquistata da Piquadro dal colosso elvetico Richemont nel 2018) nello stesso trimestre ha ottenuto ricavi per 14,6 milioni di euro, in crescita del 55,1% rispetto all’analogo trimestre di un anno fa, con un +18,4% di giro d’affari nel commercio all’ingrosso e un +87,1% nei negozi di proprietà.

Dal punto di vista geografico, il gruppo Piquadro ha registrato, al 30 giugno 2022, un fatturato di circa 12,4 milioni di euro nel mercato domestico italiano, dato pari al 38,7% del fatturato totale di gruppo, e ad un +38,3% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.

In Europa, l’azienda felsinea ha registrato un fatturato di circa 18,9 milioni di euro, pari al 58,9% delle vendite consolidate, per un +59,7% rispetto allo stesso periodo del 2021/22. Invece, nell’area geografica extra europea il gruppo Piquadro ha registrato vendite per 0,7 milioni di euro, pari al 2,4% delle vendite consolidate.
 
“I risultati del primo trimestre sono decisamente positivi”, afferma in un comunicato Marco Palmieri, presidente e amministratore delegato del gruppo Piquadro. “Tutti e tre i marchi del gruppo registrano incrementi ben superiori alle aspettative, a cominciare dal +55,1% della Maison Lancel che, sebbene raffrontato al periodo dello scorso anno con parziali chiusure per Covid, attesta la vivacità della ripresa, il gradimento per la proposta stilistica e, in generale, la validità delle strategie attuate”.

La crescita di fatturato che ha interessato tutti i canali, in particolare DOS e wholesale, rappresenta, secondo Palmieri, la “testimonianza della rinnovata voglia di tornare a fare acquisti in negozio”.

Le origini del gruppo Piquadro risalgono al 1987 quando Marco Palmieri fondò la sua azienda in provincia di Bologna, dove tuttora (a Silla di Gaggio Montano) ha sede il quartier generale. La rete distributiva societaria si estende su oltre 50 Paesi nel mondo e conta su 180 punti vendita che includono 80 boutique a insegna Piquadro (52 in Italia e 28 all’estero, di cui 47 negozi gestiti direttamente e 33 in franchising), 13 boutique a insegna The Bridge (13 in Italia, con 11 monomarca diretti 2 in franchising) e 80 boutique a insegna Lancel (61 in Francia e 19 all’estero, di cui 72 monomarca gestiti direttamente e 8 in franchising). Il fatturato consolidato del gruppo nell'esercizio 2021/22, chiusosi il 31 marzo scorso, è stato di 149,4 milioni di euro. Dall’ottobre 2007 Piquadro S.p.A. è quotata alla Borsa Italiana.