Piquadro, Cucinelli e Gucci vincono il premio "Ambrogio Lorenzetti" per la governance delle imprese

Nella prestigiosa cornice dell’Aula Magna del Politecnico di Milano, quindici sono stati i riconoscimenti assegnati il 10 giugno tra le numerose aziende, associazioni e consiglieri che hanno partecipato alla terza edizione del premio "Ambrogio Lorenzetti", assegnato dalla GC Governance Consulting.

Fra i premiati, nella categoria delle società quotate in Borsa ha vinto il primo premio Brunello Cucinelli, seguito da Piquadro e Diasorin. Le altre società premiate nelle varie categorie comprendono grandi nomi come Italian International Films, Gucci e Banca Fideuram; Telethon, Fondazione Francesca Rava e Fondazione Milano; Consip, ATM ed ARCUS. Mauro Del Rio, Carolyn Dittmeier e Massimo Belcredi sono invece i consiglieri che hanno ricevuto il riconoscimento.

Il concorso, che è diventato il punto di riferimento in Italia per la buona governance, premia coloro che hanno saputo attuare buone prassi nella conduzione d’impresa, attraverso una struttura e un’attività di governo societario efficaci e trasparenti, volte al raggiungimento di risultati superiori. I vincitori e i finalisti di questa edizione sono l’esempio concreto che l’Italia vanta aziende virtuose, capaci di mettersi in gioco e di evolvere per migliorare l’efficienza, basando il proprio vantaggio competitivo sul rigore e il rispetto delle regole, dice il comunicato ufficiale.

«Fin dalla quotazione abbiamo lavorato in un’ottica di trasparenza e credibilità», ha dichiarato Marco Palmieri, Presidente e Amministratore Delegato di Piquadro. «E’ infatti nostra convinzione che, una continua attenzione alle compliance, l’efficace funzionamento degli organi sociali e una comunicazione diretta e completa possano essere anche un’occasione di sviluppo dell’azienda».