28 mag 2013
Pinko rivoluziona l’offerta commerciale per il canale multimarca
28 mag 2013
C’è grande fermento presso Cris Conf, l’azienda di Fidenza guidata da Pietro Negra cui fanno capo i marchi Pinko e Toy G. Il gruppo ha avviato da qualche mese una profonda ristrutturazione che tocca tutti i comparti, dalla produzione al retail e al marketing, e dovrebbe comportare anche una quarantina di esuberi. “Si tratta di ripensare totalmente il funzionamento dell’azienda per renderla più snella e più adatta per affrontare il mercato”, spiegano in Pinko.
In questo contesto il marchio di prêt-à-porter femminile lancia “Podium”, una formula commerciale radicalmente nuova che si rivolge ai multimarca e mette fine alle classiche presentazioni negli showroom in cui i compratori facevano gli ordini scegliendo tra i vari pezzi della collezione. “A partire dall’autunno-inverno 2013/14, Pinko proporrà ai suoi multimarca degli outfit costruiti a total look, che il cliente acquisterà a pacchetto come un vero e proprio progetto stilistico da trasferire nel proprio punto vendita, unendo così in unico progetto lo stile, il visual e il merchandising”, spiega l’azienda in una nota.
Il cliente comprerà i look già costruiti da Pinko secondo le tendenze della stagione. Il pacchetto includerà il visual e il merchandising. L’idea è quella di spronare il dettagliante a esporre e presentare la merce in negozio e in vetrina seguendo le indicazioni del marchio. “Questo nuovo tipo di offerta sta riscuotendo un grande successo nell’attuale campagna vendite. I clienti apprezzano molto il fatto di trovare i look già fatti”, indicano in azienda.
Nel comunicato, Pinko precisa inoltre come “in base all'esperienza maturata attraverso la rete di negozi a gestione diretta, questa metodologia permetterà di consolidare il business e un rapporto di partnership con i propri clienti aiutandoli a formulare un ordine condiviso e con un sicuro forte impatto visivo sul cliente finale”. “Crediamo sia la giusta strada da seguire per catturare l’attenzione del retailer, attirato dall’idea di acquistare un buying concept. Sarà un’innovazione nel nostro retail”, commenta Pietro Negra.
Sul fronte del retail l’azienda prosegue un fitto programma di aperture. Dopo la boutique di Via Montenapoleone inaugurata lo scorso febbraio, altri tre negozi sono stati aperti negli aeroporti di Malpensa (terminal 1), di Fiumicino e di Venezia.
Invece il progetto della linea femminile di segmento alto Uniqueness è stato messo per ora in stand-by, dopo la recente partenza della stilista Alessandra Facchinetti, reclutata da Tod’s. Rimane in sospeso inoltre la questione della soppressione di 44 posti di lavoro. Secondo i sindacati “a fine febbraio 2013 la ditta Cris Conf ha dichiarato un esubero di personale di 44 lavoratori dipendenti, principalmente donne, su tutto il territorio nazionale, di cui 24 nella sede di Fidenza”.
Tale decisione sembra inserirsi nell’attuale piano di ristrutturazione dell’azienda. Ma non è condivisa dai sindacati. "L'azienda infatti, in questo periodo, ha fatto nuovi investimenti e aperto nuovi negozi, per cui sembra quantomeno bizzaro che siano solo i lavoratori dipendenti a pagarne il prezzo”, sottolineano Filctem Cgil e Femca Cisl in una nota del 19 aprile.
Nel 2012 Pinko ha raggiunto un fatturato di circa 160 milioni di euro, con una rete di 150 punti vendita monomarca e 890 clienti multimarca (460 in Italia e 430 all’estero).
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