10 dic 2019
Pierre-Louis Mascia: nel 2020 debutto nel design e primo monomarca
10 dic 2019
Pierre-Louis Mascia, brand di abbigliamento e accessori tessili uomo e donna fondato nel 2007 dall’omonimo designer francese, ha in programma importanti novità per il prossimo anno. Ce li racconta Matteo Uliassi, CEO di Achille Pinto, la società comasca che sin dagli esordi produce in licenza le collezioni del marchio e che lo scorso anno ne ha acquisito una quota di maggioranza.

“Abbiamo incontrato per la prima volta Pierre-Louis nel 2006, in occasione del salone Première Classe di Parigi, di cui era Direttore Artistico. Ci ha confidato il suo desiderio di creare un proprio brand e da lì è nata la nostra collaborazione”, racconta Uliassi. “Nell’autunno 2007 abbiamo lanciato la prima collezione di sciarpe, che nel 2015 è diventata una linea completa di total look uomo e donna, con capispalla, pantaloni, camicie e maglieria, il tutto prodotto nel distretto comasco, direttamente da noi o da nostri partner produttivi, utilizzando i migliori materiali: sete, cashmere, lana-seta”.
Le collezioni Pierre-Louis Mascia si caratterizzano per un particolare uso del colore e delle stampe e hanno una DNA molto riconoscibile, grazie alla capacità del designer francese, originario di Tolosa e con una formazione da illustratore, di reinterpretare immagini d’archivio attraverso il suo gusto sofisticato. La collezione si compone di una 50ina di modelli, alcuni unisex e altri dal mood più spiccatamente maschile o femminile, venduti ad una fascia prezzo medio alta, con un entry price di 300 euro.
“Per il prossimo anno abbiamo in programma il debutto nel mondo del design e dell’arredo, attraverso un accordo con il produttore francese di carte da parati Elitis, basato a Tolosa; le prima carte da parati firmate Pierre-Louis Mascia saranno presentate il prossimo aprile a Milano, in occasione del Salone del Mobile”, prosegue Uliassi. “Nel frattempo, stiamo presentando una capsule composta da 18 pezzi tra cuscini, coperte e trapunte per letti”.

Per quanto riguarda il core business dell’abbigliamento e accessori, oggi il brand è distribuito nel canale wholesale e i suoi principali mercati sono l’Europa, che rappresenta il 50% del giro d’affari, con Francia e Italia in testa, seguita dall’Asia (30%, in particolare Giappone e Corea) e dagli Stati Uniti con il 20%.
“Stiamo valutando l’ingresso nel mercato cinese, ma prima dobbiamo trovare il partner più adatto”, precisa Uliassi. “Inoltre, per il 2020 abbiamo in programma l’apertura del primo monomarca Pierre-Louis Mascia, che potrebbe essere a Tolosa, a Parigi o a Milano”. Il marchio conta di chiudere il 2019 raggiungendo il traguardo dei 4 milioni di euro, in crescita del 15%.
La comasca Achille Pinto, fondata nel 1933 dall’omonimo imprenditore e guidata oggi dalla terza generazione di famiglia, ha realizzato nel 2018 un giro d’affari di 108 milioni di euro e archivierà l’esercizio in corso in crescita. Il business del gruppo si sviluppa su tre aree: produzione di tessuti per abbigliamento, produzione di accessori tessili conto terzi e il brand di proprietà Franco Ferrari (sciarpe alto di gamma). Il prodotto finito (sia conto terzi che di proprietà) rappresenta circa il 70% del fatturato totale; l’azienda lavora per le principali griffe del lusso, i suoi mercati di riferimento sono quindi Inghilterra, Francia e Italia.
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