Piazza Sempione cambia proprietà

Di

Dominique Muret

Pubblicato il
18 ott 2012

Piazza Sempione è sul punto di essere ceduta. Il marchio di prêt-à-porter femminile alto di gamma è controllato dal 2006 da L Capital, un fondo d’investimento finanziato principalmente dal gruppo di lusso francese LVMH, che ne è l’azionista di maggioranza, mentre il resto della società è detenuto dal management e dalla famiglia fondatrice Monti. Da un anno la griffe si confronta a problemi finanziari, che l’hanno spinta a cercare un nuovo partner investitore ed ha quindi avviato “da mesi discussioni con diversi soggetti”.

“Siamo in avanzatissimo stato di negoziazione per cedere gli asset dell’azienda attraverso una formula da definirsi”, spiega a FashionMag Enrico Morra, CEO dell’azienda milanese, secondo il quale “l’operazione dovrebbe essere finalizzata a breve, entro poche ore o pochi giorni”. Secondo notizie uscite sulla stampa sarebbero tre i candidati potenziali: i fondi d’investimento italiani Consilium e Opera e il tedesco BluO.

In questa fase delicata la società ha presentato il 4 ottobre una domanda di concordato preventivo presso il tribunale di Milano “per potere proseguire le discussioni in un ambito protetto, tutelando gli asset aziendali, il personale e i creditori”, sottolinea il manager. La procedura assicura in effetti lo status quo all’azienda permettendole di continuare la sua normale attività.

Per il 2012 il fatturato della griffe dovrebbe attestarsi tra i 40 e i 45 milioni di euro grazie soprattutto alle vendite sui mercati esteri e in particolare negli Stati Uniti. “Stiamo chiudendo una bella stagione per l’autunno-inverno e il mercato ci sta dando soddisfazione anche per la campagna vendita della primavera-estate” sostiene Enrico Morra.

Piazza Sempione, che conta oltre 600 punti vendita multimarca worldwide, ha principalmente sviluppato la sua rete di negozi monomarca all’estero. In Italia ha un negozio a Roma e un corner, inaugurato lo scorso luglio, presso la Rinascente di Milano, mentre all’estero conta 5 boutique in America, una a Mosca, una a Taipei (Taiwan) e tre negozi in Cina (2 a Pechino e 1 Shanghai). È prevista inoltre l’inaugurazione a novembre di un punto vendita in Kuwait.