27 ott 2022
Phygital, la nuova frontiera del lusso tra metaverso e Nft
27 ott 2022
Mentre prosegue la corsa dei brand ad accaparrarsi uno spazio nel mondo virtuale (il cosiddetto metaverso), il settore rilancia la riflessione su come massimizzare il potenziale di questa opportunità in ottica 'phygital'. Il tema è stato al centro del Luxury Innovations Summit, andato in scena in Svizzera, a Ginevra, il 19 e 20 ottobre, con la partecipazione delle start-up più innovative e i business leader dell’universo moda.

“Sebbene ci siano indubbi benefici per voler instaurare collaborazioni commerciali con lo spazio digitale, la mia convinzione è che il settore del lusso dovrebbe andare oltre alla sola idea di ritagliarsi un posto nel metaverso, partendo dall’aspirare ad un ruolo più attivo per poter plasmare effettivamente la forma che prenderanno metaverso e web 3.0”, ha sostenuto nel suo intervento Michele Casucci, fondatore e Ceo di Certilogo, piattaforma globale di autenticazione di prodotti e consumer engagement nel mondo moda e lusso.
“Questo spazio è ancora ben lontano dall'essere definito”, ha proseguito Casucci, “ma proprio per questo abbiamo l'opportunità di partecipare attivamente alla costruzione di qualcosa di straordinario. Credo che il settore tecnologico, insieme al metaverso, possano trarre beneficio dall'esperienza, dalle competenze e dai valori che la comunità del lusso porta con sé, per creare qualcosa di positivo, evitando quelle difficoltà emerse nel web 1.0 e 2.0", ha aggiunto il numero uno della società milanese.
L'obiettivo è quello di andare oltre la semplice dematerializzazione dei prodotti e collegare il mondo fisico con quello digitale in entrambe le direzioni, consentendo ai prodotti un trasferimento senza soluzione di continuità. I consumatori che hanno investito in beni di lusso fisici, vorranno poterli portare con sé quando entreranno nel metaverso; al contempo, chi ha acquistato Nft, potrà facilmente trasferirli al di fuori del mondo digitale in cambio di prodotti e servizi fisici.
Una delle possibili applicazioni degli Nft nel mondo reale è la prevendita di collezioni che verrebbero messe in produzione solo una volta raggiunta la quota stabilita, assicurando che venga prodotto solo il numero esatto di richieste e riducendo, in questo modo, gli sprechi. Una funzione che richiederà un modo per rendere tracciabili e riconoscibili questi prodotti, come fosse un passaporto con un punto di origine unico, certificato e un sistema di autenticazione per tutte le parti interessate.
Nel suo intervento, Casucci ha, infine, condiviso i risultati di una recente indagine condotta da Certilogo che rimarca la necessità per i brand di coinvolgere più direttamente i consumatori per ridurre l'impronta sociale e ambientale della fashion industry.
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