Philippe Pasquet (Première Vision): "Questa è terra di conquista"

Di

Bruno Joly

Pubblicato il
9 nov 2012

Denim by Première Vision Asia ha terminato la sua prima edizione. Il salone dei produttori di jeans si è tenuto nello stesso periodo di Première Vision, i giorni 23 e 24 ottobre, a Shanghai. In totale, 3.654 buyer sono intervenuti nei due giorni di fiera, 2.804 dei quali hanno anche fatto un salto dal denim. L'occasione buona per fare il punto insieme a Philippe Pasquet, presidente del CdA di Première Vision.

FashionMag.com: Per quale ragione questo lancio proprio oggi di Denim by Asia?
Philippe Pasquet: La nostra idea è che questa sia terra di conquista. All'inizio, il jeans era percepito come una comodità. Ora, per l'aspetto fashion, era necessario anche un approccio educativo. In senso generale, in Cina crediamo allo sviluppo di un segmento sofisticato in tutti i settori della moda. Il tutto è iniziato con l'uomo, attraverso il businesswear, in seguito è venuta la moda femminile. Oggi, sono anche i prodotti di base, giovani, o della grande distribuzione che richiedono una certa ricercatezza e sofisticazione.

FM: Denim by consente anche a PV Cina di essere più grande?
PP: A Parigi, Denim by è diventato un'istituzione, sebbene risalga solo al 2007! Abbiamo dato un valore a dei concept molto specializzati, a un mestiere,… e attiriamo a Parigi un 70% di visitatori esteri. Cominciamo ad avere dei buyer americani a Parigi, ma in realtà molto pochi asiatici, perché Denim by è da solo nel calendario. Quindi, gli espositori ci hanno chiesto di lanciare la versione cinese di questo appuntamento.

FM: Sì, ma contrariamente alle vostre manifestazioni parigine, a Shanghai, Denim by e PV Cina si svolgono insieme?
PP: In Europa, coloro che fanno dello sviluppo nel denim non hanno lo stesso calendario degli altri compratori. Da questo nasce la differenza nelle date. Ne risulta che, per la Cina, il calendario di PV Cina andava bene anche per il denim. Non ci sono ancora dei veri specialisti del denim, ma dei marchi di prêt-à-porter che integrano dei jeans nella propria offerta. Per questo motivo, c'è una vera complementarietà fra PV e Denim by.

FM: Porterete Denim by a Pechino in marzo (PV China alterna Shanghai e Pechino)?
PP: Ci saranno dei cambiamenti. Ma non abbiamo ancora preso alcuna decisione. E' un mercato immenso, che evolve molto velocemente e noi non siamo banderuole. Abbiamo una linea strategica.

FM: Denim by è destinato ad essere esportato nuovamente?
PP: Abbiamo due appuntamenti (Parigi e Shanghai) e uno shop-in-shop, e poi lo spazio integrato a PV Brasile. Con queste tre operazioni copriamo tutto il mondo per questo settore.

Bruno Joly (Versione italiana di Gianluca Bolelli)