Philipp Plein vuole crescere attraverso l'e-commerce, lo sport e gli hotel di lusso
Il gruppo di moda Philipp Plein torna alla ribalta con una gran quantità di progetti e investimenti. In occasione dell'inaugurazione del primo negozio Plein Sport in Italia, nel centro commerciale Oriocenter di Bergamo, l'omonimo fondatore e designer ha delineato la sua roadmap, in cui punta sull'espansione internazionale del proprio brand di punta Philipp Plein, sul rilancio dell’etichetta Plein Sport, sullo sviluppo di una linea per il golf e sulla prossima apertura di un hotel di lusso a Milano.
Dopo il difficoltosissimo periodo del Covid, l'azienda, che possiede, oltre all'omonimo marchio di lusso, anche il brand di moda maschile di alta gamma Billionaire, è tornata sulla strada della crescita. Nel 2022 ha realizzato un fatturato di 210 milioni di euro e punta a concludere il 2023 a 225 milioni di euro, con una crescita del 7%. “Voglio un'attività redditizia, un'azienda che cresca in modo organico, capace di sviluppare la propria rete di vendita al dettaglio con un proprio flusso di cassa”, spiega l'imprenditore a una manciata di giornalisti.
Il suo marchio di lusso Philipp Plein è distribuito in circa 150 negozi nel mondo, di cui 50 a gestione diretta, e tramite il suo sito di e-commerce, con cui realizza quasi il 50% delle vendite totali rispetto al 5% del 2016, come ci spiega Carmine Rotondaro, consulente di business del gruppo. Il digitale, su cui la società ha investito molto, è diventato una leva di crescita imprescindibile. La distribuzione passa anche attraverso circa 700-800 rivenditori multimarca.
In particolare è l’America ad essere diventata uno sbocco importante per l'azienda con sede a Lugano, in Svizzera. Gli Stati Uniti rappresentano il suo mercato leader in termini di vendite online. Il gruppo vi conta anche una decina di negozi monomarca, situati tra New York, Los Angeles, Las Vegas e altre città. Plein sta anche esplorando il Sud America. Alla fine del 2022, Philipp Plein ha aperto un negozio a Rio de Janeiro, in Brasile, mentre si prepara a sbarcare a San Paolo e vuole espandersi in Messico.
In Asia è presente in Corea del Sud tramite una partnership con il distributore Shinsegae. Quest'ultimo ha sviluppato una linea di abbigliamento su licenza per i golfisti, denominata Plein Golf e distribuita in 15 negozi, “che sta andando molto bene e che contiamo di estendere ad altri Paesi”, indica Philipp Plein. Il suo partner coreano aprirà anche cinque negozi Plein Sport in questa nazione. “Siamo già presenti in Cina, dove abbiamo un ufficio a Shanghai. Ma non è il nostro mercato più forte”, confida lo stilista.
La grande sfida attuale del gruppo riguarda il rilancio della linea Plein Sport, ora posizionata nel segmento premium con un'offerta molto competitiva dedicata all'activewear, focalizzata principalmente sulle sneakers e distribuita esclusivamente nei centri commerciali. L'obiettivo è raggiungere dai 300 ai 400 negozi entro tre-quattro anni.
Infine, Philipp Plein sta investendo nel suo primo hotel di lusso, che aprirà il prossimo febbraio nel centro di Milano, negli spazi storicamente occupati dalla maison Krizia. Il numero delle stanze è ancora segreto, ma lo stilista-imprenditore ha svelato alcuni dettagli del suo progetto. “Aumenteremo l'offerta e i servizi di questo hotel. Per cominciare, il Plein Hotel, così si chiamerà, avrà quattro ristoranti, uno specializzato in cucina italiana, l'altro giapponese, oltre a un grill e un bar-bistrot. Ci saranno anche un beach club e numerosi spazi verdi”.
“Ogni camera avrà la propria sauna e una piccola palestra. Qualcosa che a Milano non esiste, con una grande qualità di vita. All'interno abbiamo ricostruito tutto, con un layout incredibile. Progettiamo di aprire l'hotel per la Fashion Week di febbraio 2024. Con ogni probabilità in quell’occasione ospiterà la nostra sfilata”, conclude Plein.
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