Philipp Plein costretto a chiudere la sede di Milano e a tagliare vari top manager
La pandemia di Covid-19 ha colpito in pieno Philipp Plein, costringendo la griffe del lusso, fondata nel 1999 dall’omonimo designer tedesco, a riorganizzarsi, riducendo l'organico e la presenza a Milano, mentre alcuni dirigenti con responsabilità strategiche hanno lasciato la società, tra cui l'amministratore delegato Ennio Fontana.

Il manager lavorava al fianco di Philipp Plein da 20 anni, come ricorda la rivista tedesca TextilWirtschaft, che ha rivelato la notizia citando diverse fonti. Vero braccio destro dello stilista, Fontana ha accompagnato l'ascesa fulminea del marchio, il cui fatturato è stimato attorno a 250 milioni di euro nel 2018. Questi ha anche acquisito una quota di minoranza di Billionaire, il marchio di abbigliamento maschile di lusso comprato dal gruppo svizzero nel 2016.
Tra gli altri dirigenti in uscita c’è il direttore della comunicazione Maddalena Bertoli Tedeschi, che ha lasciato Philipp Plein per approdare nel marchio umbro Luisa Spagnoli in qualità di responsabile del marketing. La stampa di settore menziona anche la partenza del responsabile mondiale delle vendite al dettaglio Andrea Lanza Cariccio. Contattata da FashionNetwork.com, l’azienda non ha commentato.
In un podcast pubblicato ad agosto dal giornalista tedesco Tom Junkersdorf, Philipp Plein deplora di aver perso 80 milioni di euro di fatturato a causa del lockdown e della pandemia di Covid-19 e di aver dovuto licenziare oltre 200 persone.
La maison con sede a Lugano, nel Canton Ticino svizzero, ha dovuto anche prendere la decisione di smantellare la sua prestigiosa sede milanese inaugurata nel settembre 2016, che si sviluppava su sette piani e 3.000 mq. Un’inferriata è abbassata all’ingresso del building situato al numero 21 di Via dei Giardini, non lontano dal Quadrilatero del lusso, che in agosto è stato completamente svuotato e privato delle insegne del marchio. In seguito è stato chiuso anche il negozio di Via Montenapoleone.
Philipp Plein resta comunque presente a Milano. Non solo attraverso lo store su Corso Venezia, ma anche col proprio showroom di Via Bigli, primo indirizzo che ha aperto nel capoluogo lombardo nel 2009. Attraverso questa riorganizzazione, il marchio tedesco starebbe pensando di rifocalizzarsi sulla sua sede in Svizzera, dove è prevista l’apertura di vari showroom vicino all’headquarter, e di concentrarsi maggiormente sul digitale e sul marketing. Secondo fonti di stampa italiane, generaliste e di settore, proprio a Lugano, lo scorso giugno, Plein aveva già ridotto i dipendenti da 140 a 79, mentre tra i progetti 2021 ci sarebbero la brand extension nell’eyewear (con il gruppo De Rigo) e nell’arredo casa.
La firma di moda e lusso, che ha lanciato il suo primo profumo all’inizio del 2020, aveva chiuso nel 2019 la linea sportiva Plein Sport, lanciata nel 2016 con negozi dedicati, e ora integrata alla collezione principale. Dopo aver svelato la sua collezione di moda maschile tramite un video lo scorso luglio, Philipp Plein si prepara a ripetersi per presentare la linea donna per la Primavera-Estate 2021 con un evento digital il 25 settembre, secondo il calendario della Camera della Moda Italiana.
Copyright © 2023 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.