Petit Bateau debutterà nel noleggio di abbigliamento il 16 novembre
È in occasione dell'apertura del suo pop up store parigino al 20 di rue Pierre Lescot (1° arrondissement), interamente dedicato all'usato, che Petit Bateau ha svelato il suo nuovo servizio di noleggio. Un servizio che, secondo Guillaume Darrousez, Presidente di Petit Bateau, "soddisfa un'esigenza del cliente ma anche la necessità di proteggere il pianeta".

Il 16 novembre, il brand francese noto per i suoi capi basic per bambini lancerà infatti online un'offerta di noleggio di abbigliamento per bambini 0/2 anni, una fascia d'età che cresce velocemente, molto velocemente. Nell’ambito del progetto, Petit Bateau proporrà quattro box già composte sui temi nascita, giorno, notte e capi più pesanti (a partire da 52 euro al mese), oppure dei box da comporre a proprio piacimento scegliendo tra 600 referenze di prodotto.
"Spesso non ce ne rendiamo conto, ma l'implementazione del noleggio ha un impatto sull'intera organizzazione dell'azienda, dalla logistica alla referenziazione dei prodotti. Ad esempio, vicino ai nostri stabilimenti di Troyes abbiamo ora un magazzino dove tutti i prodotti transiteranno per essere lavati. Per quanto riguarda gli strumenti di gestione del noleggio abbiamo collaborato con Lizee (una start-up che dal 2019 sviluppa una soluzione tecnologica per i brand che offrono articoli a noleggio, ndr)”, spiega Delphine Lebas, Direttrice CSR di Petit Bateau.

Il progetto di noleggio si inserisce nella volontà di Petit Bateau di dare maggior spazio alla circolarità. Dopo aver lanciato nel 2017 un'applicazione che integra la vendita di vestiti usati, il brand ha avviato nel 2021 la raccolta di vestiti di seconda mano nei suoi negozi, disponibile oggi in dodici store in Francia.
"Siamo ancora in una fase di apprendimento e di test. A dicembre testeremo il noleggio in Giappone, il nostro secondo mercato, dove le vendite dell'usato sono ancora piuttosto basse, e poi lo faremo in Italia. E nel 2023, lanceremo il nostro sito C2C di seconda mano a gestione diretta", aggiunge Guillaume Darrousez.
Petit Bateau, che conta 400 negozi, di cui 177 in Francia, e che nel 2021 ha fatturato 276 milioni di euro, si cimenta anche nella circolarità a circuito chiuso, recuperando alcuni dei suoi capi usati per creare del nuovo filato; inoltre, collabora con Refashion per dare nuova vita ai vestiti usati.
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