Perfume Holding Italia corre nel 1° trimestre: ordini +8%

Di

Elena Passeri

Pubblicato il
9 apr 2013

Il Gruppo Perfume Holding, realtà internazionale presente in oltre 70 Paesi con un ampio portafoglio di marchi, che si colloca nell’area centrale del semi-selective, consolida le proprie posizioni nel mercato italiano e punta a chiudere il 2013 in crescita. Nonostante il perdurare di una situazione difficile per l’intero settore, nei primi mesi dell’anno, a fronte di un mercato fragranze in forte calo (-5,6% a volumi e -3,5% a valore), la filiale Italiana di Perfume Holding, chiude un primo trimestre 2013 con una raccolta ordini di +8% rispetto al primo trimestre 2012, con risultati in netta controtendenza rispetto alla media di settore.

A livello di sell-out, Perfume Holding è la quarta azienda del mercato per crescita, con un +2.1% a valore, contribuendo a far crescere la battuta di cassa media (prezzo medio a scaffale +3.5% su febbraio) del mercato. Gli importanti risultati raggiunti in questo inizio di 2013 dalla giovane filiale italiana di Perfume Holding, nata nel 2009, che - sotto la guida dell'amministratore delegato Gianfranco Castro - distribuisce anche i marchi Ferrari, La Perla, Grigioperla, Iceberg, Ducati, John Galliano, I Coloniali, Atkinsons e altri ancora, sono il risultato di una felice combinazione di fattori.

"Siamo forti dell'appartenenza ad un gruppo solido, con cui condividiamo una strategia che rifugge la logica dei risultati di breve periodo - dichiara Castro – a.d. della filale italiana. Siamo consapevoli delle difficoltà attuali del mercato e, grazie ad una solida politica basata sull’offerta di prodotti accattivanti con brand conosciuti a prezzi accessibili, fondiamo il nostro intervento su una logica di lungo periodo orientata prevalentemente al consumatore e quindi ad agevolare il sell-out".

L’azienda si divide fra marchi del cosiddetto “Lusso Acessibile” (Ferrari, La Perla, Grigioperla), marchi storici Italiani come Morris e Sergio Tacchini, che hanno presentato una pipeline eccezionale di nuovi lanci nonostante la recessione in corso, e la parte cura corpo e viso, con i brand I Coloniali ed Atkinsons.

Ferrari cresce del +42% su pari periodo grazie al lancio della nuova fragranza "Red Power" e ad una strategia generale di valorizzazione del brand, con crescita della visibilità sul punto vendita e aumento della distribuzione. La Perla registra un +12% guidato dalla nuova fragranza "La Perla in Rosa", sostenuta da investimenti sul punto vendita e da una campagna media multimezzo (Outdoor, Stampa, Internet) che ha puntato anche su Facebook. Anche la linea classica “senza tempo” di La Perla registra un +10,8%, dimostrando le solide fondamenta del brand. L’azienda gioca anche un ruolo chiave nell’area della cura corpo e viso, con marchi leader come Atkinsons e I Coloniali. Atkinsons conferma la leadership incontrastata degli accessori maschili (9.2% quota a volume) grazie a hits classiche come "English Lavender" (prima linea maschile con 4,5% di quota volume) e "For Gentlemen" (2,4% di quota).

In questa fase recessiva giocano un ruolo fondamentale anche i marchi storici, con un’offerta decisamente competitiva: Morris è 3° marchio per crescita a valore del mercato (+70%) grazie a novità come "Moriselle", "Emozioni di Gocce" e "Morris Sport". Sergio Tacchini è anch’esso “in terreno positivo”, grazie al lancio del nuovo "Tacchini Club" e a un ricco portafogli di fragranze di qualità a prezzi competitivi.

La crescita del fatturato del primo trimestre è ripartita su tutti i tre assi-chiave del portafoglio aziendale: 'Cura Corpo e Viso' con I Coloniali +23% (grazie al nuovo lancio di "Seductive Elixir") e Atkinsons +20% (guidato dalla nuova "Fine Perfumed Bathline" e "English Garden"); 'Lusso Accessibile' con Ferrari +31% (lancio di "Red Power" e nuovo "Racing Red") e 'Marchi Storici' “value for money”, con Morris +51%, Sergio Tacchini +96%, Fiorucci +64%. “Forti dei buoni risultati di questo primo trimestre 2013 – commenta Gianfranco Castro - ci sentiamo di confermare gli ambiziosi target di crescita previsti per l’anno in corso”.

Il fatturato annuo globale di Perfume Holding si è attestato nel 2012 a 135 milioni di euro, con l'Italia che pesa per il 50% dei ricavi totali.