27 mag 2015
Peraboni (AD Fiera Milano) svela le novità della prossima edizione di HOMI e la visione strategica di Fiera Milano per i prossimi anni
27 mag 2015
In occasione di un incontro organizzato in Triennale a Milano, il nuovo CEO di Fiera Milano, Corrado Peraboni e Cristian Preiata, Exhibitions Manager di Fiera Milano, hanno presentato le novità e le iniziative pensate per la prossima edizione di HOMI, che si svolgerà dal 12 al 15 settembre a Milano. Obiettivi principali, che varranno anche per le altre manifestazioni organizzate da Fiera Milano sono l'internazionalizzazione, l'innalzamento qualitativo dell'offerta, il fare sistema tra eccellenze e comparti e il "portare il mondo a Milano" per far conoscere le nostre eccellenze produttive.
"Ci stiamo impegnando tanto per creare sinergie con la città di Milano e con il suo design, che la rende grande nel mondo. Ancora più faremo quest'anno, in occasione di EXPO, che si svolge tra l'altro ad un passo da noi: in un calendario in cui la città diventa internazionale, vogliamo che HOMI sia una tappa fondamentale per gli addetti ai lavori", ha spiegato Corrado Peraboni, neo eletto Amministratore Delegato di Fiera Milano. "Seguiamo due linee guida importanti: la prima riguarda il livello qualitativo della manifestazione: il numero degli espositori non deve più crescere in termini quantitativi, vogliamo mantenerlo costante, lavorando però sempre più sulla qualità. L’altro driver - continua il manager - è quello dell’internazionalizzazione: sono convinto che interi settori produttivi possano diventare internazionali da Milano. Grandi sforzi sono volti a portare da noi buyer da tutto il mondo e a tal proposito anche i road show che facciano fuori dall'Italia, penso allo spazio Homi a Mosca, al Crocus, e Homi a New York, che hanno riscosso molto successo, permettono ai visitatori di capire ciò che potranno trovare a Milano. Queste sono le linee guida che seguiremo per HOMI, ma anche per le altre manifestazioni che gestiamo con Fiera Milano“, ha precisato Peraboni.
HOMI, che da sempre si modula secondo le richieste di un pubblico di operatori vario e qualificato, fa tesoro dell’esperienza di due anni intensi che hanno raccolto l’interesse di aziende e buyer che arrivano da tutto il mondo, ma rimane quindi pronta ad evolvere ancora.
"Abbiamo fatto tanto lavoro in questi due anni e continueremo, vogliamo che Milano sia l’hub internazionale per il design e per la casa. Molte aziende che per varie vicessitudini non partecipavano più alla fiera sono tornate e l’edizione di settembre sarà in crescita rispetto alle precedenti, cosa che premia il progetto di HOMI, con la sua nuova identità italiana, di cui abbiamo realizzato capsule in giro per il mondo", ha spiegato a FashionMag Cristian Preiata. "Abbiamo perseguito una continuità di progetto volta a migliorare i 10 settori merceologici di cui ci occupiamo, con aree nuove: oltre 2000 metri quadri nell’ottica di ridefinire il lifestyle italiano, uscendo anche dagli standard espositivi del classico stand", precisa Preiata.
L'edizione di settembre presenterà una rinnovata selezione di espositori legati al mondo dell’arredo tavola, un ulteriore potenziamento del settore tessile, molte aziende estere e l’ampliamento di alcuni settori come quello del Kids e dell’Outdoor. Spazio anche per il "nuovo classico" con Homiclass, un’area che proporrà, all'interno della simulazione di un palazzo storico, eccellenze e prodotti di aziende contemporanee, in stanze e atmosfere che hanno scritto, tramandato e reinterpretato uno stile intramontabile e riconosciuto nel mondo. Tutto ciò senza dimenticare le proposte di stile per la Persona e con numerosi eventi pensati per unire dimensioni differenti e far vivere ogni volta prodotti e progetti sotto una luce nuova.
"Nel rispetto di ciò che è stato 50 anni di Macef, insieme a Lucy Salamanca abbiamo voluto ripartire con una manifestazione completamente nuova. Non è cambiato solo il nome, sono cambiati format e approccio: Homi parte dall'uomo, lo rende protagonista, vuole analizzare le sue abitudini e rispondere alle sue necessità, mettendolo al centro di un benessere e di uno spazio pensato per lui, secondo uno stile e un design italiani", ha spiegato a FashionMag Alessandro Agrati, Direttore Artistico di Homi. "A settembre presenteremo una grande fusione di aree che permettano di capire come si possa vivere al meglio, anche nella semplicità. Non importa avere una villa per possedere una spa. Il lusso diventa la possibilità di creare uno spazio ad hoc per ciascuno. Homi si vuole in tal senso pioniere della nuova frontiera del lusso".
In quest'ottica di connubio tra l'uomo e ciò che lo circonda, il 2015 vede per la prima volta la collaborazione tra HOMI e Confagricoltura. In Triennale, dal 26 al 30 maggio, è stata allestita la mostra "Disegnato dalla Terra", che coniuga design e agroalimentare. Tra le spighe di grano portate qui per l'occasione, spiccano oggetti del miglior design italiano ma anche creazioni artistiche fatte col cibo, come gioielli scolpiti nel cioccolato bianco o realizzati coi pop-corn colorati ad acquerello realizzati dai giovani designer del Politecnico, che insieme a Confagricoltura sono partner di questa iniziativa.
“L’agricoltura si avvicina ad Homi e al mondo dell’Arte non solo perché sia l’anno di Expo, con un tema legato a noi, ma perché il cibo creato della terra è una forma d’arte, così come lo sono quelle che Homi rappresenta. L'obiettivo è quello di fare sistema tra le diverse eccellenze che abbiamo nel nostro Paese e durante HOMI faremo eventi collegati al nostro universo” ha spiegato a FashionMag il Dott. Lasagna, Presidente di Confagricoltura Lombardia.
Altra collaborazione è quella con il Politecnico di Milano: ci sono all'interno di HOMI 2 aree dove i giovani della decorazione casa e del fashion and jewels potranno esprimersi presentando i propri progetti. "Abbiamo lavorato molto sul progetto del Fashion and Jewel: grazie ad una collaborazione con Alba Cappellieri e Bianca Cappello presenteremo anche una mostra durante HOMI legata alla Dolce Vita, all’importanza dei bijoux tra gli anni ’50 e ’60. Faremo anche workshop sulle tendenze e i trend", ha precisato il Dott. Preiata.
Si conferma anche HOMISPHERE, il concept di HOMI che declina i nuovi stili di vita nelle espressioni dell’enogastronomia, dell’ospitalità e del contract e che torna in mostra per la sua terza volta. Rivolgendosi ad un segmento di mercato alla ricerca di gusto, comfort, design ed esclusività, disegna nuovi format per offrirli al visitatore con il gusto e l’eleganza del made in Italy.
La forza di HOMI nel panorama nazionale è sancita anche dalla conferma delle partnership con le associazioni di categoria dei settori di riferimento (Art, Anima, Sistema Moda Italia), mentre si consolidano i contatti con grandi realtà del design (scuole, associazioni), sinergie tutte molto importanti per sviluppare sempre nuovi contenuti e nuove iniziative.
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