Per superare la crisi, il gruppo H&M ottiene una linea di credito di 980 milioni di euro
La liquidità è uno degli aspetti più importanti perché le aziende possano gestire l’impatto economico della crisi sanitaria, che priva i brand di moda dei loro ricavi abituali. Il gruppo H&M ha quindi annunciato di aver firmato una nuova linea di credito di 980 milioni di euro presso cinque istituti bancari: SEB, BNP Paribas e Danske Bank, Standard Chartered Bank e Commerzbank. Il tutto per una durata di 12 mesi, con un’opzione di estensione di altri 6 mesi.
Questa facilità di accesso al credito, che consente al gruppo di sbloccare fondi quando ne ha bisogno, si aggiunge a un credito di 700 milioni di euro siglato nel 2017, che continuerà fino al 2024. Un somma che il colosso scandinavo della moda dichiara di non aver ancora toccato.
L’obiettivo di H&M è di “rafforzare ulteriormente la propria liquidità e flessibilità finanziaria, di fronte alla situazione generata dal Covid-19. La liquidità dell’azienda resta buona. Il gruppo prosegue il suo lavoro per attuare un insieme di differenti soluzioni di finanziamento”, spiega il gruppo, proprietario delle catene H&M, Monki, & Other stories e Arket.
Qualche giorno fa, la società ha annunciato che le sue vendite sono calate del 46% nel mese di marzo e che tre quarti dei suoi punti vendita sono attualmente chiusi, il che l’ha costretta a mettere in disoccupazione temporanea diverse decine di migliaia di dipendenti. Inoltre, il CdA ha deciso di non versare dividendi agli azionisti per quest’anno.
Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.