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Ansa
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Pubblicato il
3 mag 2011
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Per Rinascente offerta da 205 mln di euro della società thailandese Central Retail
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3 mag 2011
3 mag 2011
Maurizio Borletti non si è presentato il 2 maggio, alla gara per la conquista della Rinascente, alla quale sono arrivati invece puntuali con un'offerta vincolante i thailandesi di Central Retail Corporation.
![]() Un'immagine della Rinascente |
Allo scadere del termine per le proposte fissato dall'advisor Unicredit, questi ultimi, affiancati da Morgan Stanley e dal banchiere d'affari Claudio Costamagna, avrebbero messo sul piatto una cifra di 205 milioni, assistita da una fidejussione come richiesto dalla procedura di vendita.
Poche ore prima della scadenza del termine fissato dall'advisor Unicredit, il gruppo Borletti ha fatto sapere con una nota che non avrebbe formulato una propria offerta. L'imprenditore milanese, socio al 4% della holding Rinascente Upim (Ru) Srl che controlla i grandi magazzini, infatti, ''si ritiene già titolare di diritti di proprietà sulla Rinascente per il cui riconoscimento ha dato avvio alla procedura arbitrale amministrata dalla Camera Arbitrale di Milano''.
Una mossa, quella intrapresa il mese scorso con la nomina di un arbitro, che mira a rallentare il processo di vendita che gli altri soci di Ru (Investitori Associati 46%, Rreef 30% e Prelios 20%) sono invece determinati a concludere in tempi brevi. Si attende intanto che questi ultimi indichino un loro arbitro già la prossima settimana, poi i due esperti completeranno il collegio nominando a loro volta il terzo arbitro per una procedura che non promette di essere brevissima.
Certo è che l'erede del fondatore dello storico marchio dello shopping continua a tenere le carte coperte sulla cordata del lusso, che, viene sostenuto ancora oggi da fonti a lui vicine, sarebbe pronta a entrare in campo al suo fianco. Nella cordata risultano esserci Tamburi, nel ruolo di advisor e di investitore, il gruppo francese Dassault, alcuni family office, Louis Vuitton e altri 3-4 nomi del lusso, anche italiani.
La "battaglia" promette di non finire qui perchè Maurizio Borletti sostiene di avere un diritto di prelazione sulle quote degli altri soci della Rinascente ed è ricorso all'arbitrato per vedersi riconoscere l'opzione all'acquisto, rivendicando anche, secondo indiscrezioni di stampa, il diritto di comprare la Rinascente a un prezzo scontato del 25% rispetto a quello di mercato.
Riguardo alla Central Retail Corporation di Bangkok, si tratta del braccio nei department store della famiglia Chirathivat, e si era fatto avanti già alla fine dell'anno scorso per acquistare i grandi magazzini milanesi che nel 2005 gli Agnelli e Auchan vendettero all'attuale compagine azionaria.
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