Per la PE 2022 Krizia reinterpreta gli archivi della maison

Per la prossima primavera/estate Krizia propone una collezione che ripercorre gli archivi e gli studi grafici della maison sugli animali, in particolare la pantera, protagonista di capi arricchiti da gioielli decorativi e catene che diventano parte integrante di cappotti, abiti e maglie.

I tessuti prescelti sono la seta cruda, il lino viscosa, l’organza inamidata, il popeline e il jersey placcato, che sembra pelle al tatto. Torna anche il PVC, con gilet over animalier, micro-top e in maxi bag.

Grande importanza anche al plissè, sul bra ricamato ma anche su capi strutturati dove ricorda la pelle di un serpente. Non mancano le camicie over dal taglio maschile, che in alcuni casi diventano chemisier con bottoni e spalline gioiello.

La palette dei colori passa dal bianco al nero, interrotti da tonalità accese di verde, rosso e giallo, arricchiti da tocchi metallici.

Fondata a Milano negli anni ’50 dalla bergamasca Mariuccia Mandelli (scomparsa nel dicembre 2015) e dal 2014 di proprietà della cinese Marisfrolg Fashion Co. Ltd, la griffe dispone oggi di 8 tra boutique e shop&shop monobrand in Cina, che oltre alla collezione principale vendono anche K Krizia (la linea giovane lanciata con la PE 2021), tra cui spiccano quelle di Pechino e Xi’An nei department store SKP.

Presente anche in Giappone nel canale wholesale da quattro stagioni, con la PE 2022 Krizia ha affidato la distribuzione multibrand in Italia allo showroom Marco Rigoni, supervisionato da un team interno.

La nuove collezioni Krizia e K Krizia sono già entrate nelle migliori boutique italiane e puntano ai principali store a livello europeo. Per il prossimo futuro, la società intende portare avanti il proprio piano di espansione, rallentato dal Covid, che prevede una boutique a Milano con entrambi i brand e il ritorno sulle passerelle milanesi durante la fashion week.

Per la PE 2022 Krizia reinterpreta gli archivi della maison

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