949
Fashion Jobs
RANDSTAD ITALIA
Design Showroom Manager - Paris
Tempo Indeterminato · PARIGI
SMITH-PETERSEN SRL
Showroom And Product PR Account
Tempo Indeterminato · MILANO
MICHAEL PAGE ITALIA
Sales Director Per Noto Brand Tecnico Sportivo Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
TALLY WEIJL
Retail Expansion Manager (With Finance Accountabilities)
Tempo Indeterminato · MILANO
MICHAEL KORS
Sales Supervisor, Bergamo (Orio al Serio) - Part Time 32h
Tempo Indeterminato ·
MALIPARMI
Responsabile Customer Service
Tempo Indeterminato · ALBIGNASEGO
SKECHERS
Customer Service Representative Categoria Protetta
Tempo Indeterminato · VIMERCATE
HIDE&JACK
Customer Service - Production & Logistics Service
Tempo Indeterminato · TREBASELEGHE
STELLA MCCARTNEY
Environmental Responsibility Project Manager
Tempo Indeterminato · MILAN
SKECHERS
Customer Service Representative
Tempo Indeterminato · VIMERCATE
BURBERRY
Raw Materials Developer
Tempo Indeterminato ·
YU RETAIL
Visual Merchandising Coordinator
Tempo Indeterminato · MILANO
FOURCORNERS
Area Manager Wholesale DACH
Tempo Indeterminato · DOLO
VERSACE
Stock Controller
Tempo Indeterminato · MILANO
GRUPPO FLORENCE
Key Account
Tempo Indeterminato · CASTELNUOVO DI GARFAGNANA
RANDSTAD ITALIA
Showroom Manager - Arredamento
Tempo Indeterminato · MILANO
MICHAEL PAGE ITALIA
Sales Director Per Noto Brand Tecnico Sportivo Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
HERMES ITALIE S.P.A.
in Store Customer Experience Specialist - Boutique Roma
Tempo Indeterminato · ROMA
HERMES ITALIE S.P.A.
in Store Customer Experience Specialist - Boutique Milano
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Retail Controller
Tempo Indeterminato · MILAN
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Junior Treasury Specialist
Tempo Indeterminato · MILAN
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Customer Service Analyst
Tempo Indeterminato · MILAN
Di
AFP
Versione italiana di
Gianluca Bolelli
Pubblicato il
8 apr 2021
Tempo di lettura
3 minuti
Scarica
Scaricare l'articolo
Stampa
Dimensione del testo

Per Kris Van Assche, le presentazioni virtuali sono “un gioco pericoloso”

Di
AFP
Versione italiana di
Gianluca Bolelli
Pubblicato il
8 apr 2021

“Il lusso non può che perdere la battaglia” delle presentazioni digitali, sostiene Kris Van Assche, direttore artistico di Berluti. Dopo aver snobbato la Fashion Week virtuale di Parigi, il designer ha presentato la sua collezione giovedì a Shanghai davanti a dei veri invitati.

Kris Van Assche, lo stilista belga della maison Berluti (di proprietà di LVMH) durante una preview a Parigi della collezione AI 2021, ispirata alle opere del pittore russo Lev Khesin, il 25 febbraio 2021 - AFP


Lo stilista belga della firma francese ha inviato in Cina la sua collezione per l’uomo composta da trenta outfit e caratterizzata da colori vivaci e da un aspetto disinvolto, realizzata in collaborazione con il pittore russo residente a Berlino Lev Khesin.
 
Non potendo lui stesso viaggiare e supervisionare sul posto il fitting di ogni capo, ha rinunciato al défilé. Ma circa 500 invitati hanno potuto toccare e provare i vestiti presentati sopra a vari appendiabiti dopo aver visto il video. Perché Shanghai? Perché è “un mercato ricettivo e promettente” e “l'unico posto dove puoi presentare i vestiti a un pubblico vivo”.

La digitalizzazione imposta in maniera massiccia alla moda ai tempi del Covid “è un gioco pericoloso per il lusso”, ha dichiarato all’agenzia AFP Kris Van Assche, ex stilista di Dior uomo, nel corso di una preview a Parigi. “Lo rispetto, ma penso che il lusso possa solo perdere la battaglia”.
 
“In video, si può barare”
 
“Se non possiamo toccare, se non possiamo vedere da vicino, se non possiamo constatare la qualità, la differenza con il mercato di massa scompare. In un video si può barare molto, si può nascondere tanto, e si può abbellire”, afferma.

Berluti, Autunno-Inverno 2021 - Foto: Valentin B. Giacobetti


Per lo stilista è impossibile organizzare una sfilata senza trovarsi fisicamente sul posto. “Non volevo dare la responsabilità a qualcun altro di scegliere le modelle, gli aggiustamenti dei vestiti. Devo sorvegliare io stesso le prove. Quando una manica è troppo corta, quando una spalla cade male, lo vedo”, spiega Van Assche.
 
Se la crisi sanitaria ha rivoluzionato il modo di presentare la moda, essa influenza anche la tavolozza dei colori e i modelli casual, “con più che mai finiture fatte a mano, cuciture a mano, patine a mano”.
 
“Più ci confrontiamo con la tecnologia digitale, più mi viene voglia di insistere a sottolineare l'aspetto umano che sta dietro ai prodotti”. La collaborazione con Lev Khesin, di cui dieci opere sono rappresentate più o meno letteralmente sui capi di Berluti, rientra in questo tipo di approccio. Ogni dipinto, composto da strati sovrapposti di vernici, resine e siliconi, “è unico. L'artista si è sporcato le mani facendoli”.
 
Comfort
 
Questa tecnica dell’arte contemporanea “strizza veramente l’occhio all’artigianalità di Berluti”, produttore di scarpe dal 1895, famoso per le sue patine brillanti sulle calzature. “Con il lockdown, la gente pensa che vorremo tutti un maglione di cashmere perché si sta sul divano tutto il giorno. Questa non è la soluzione. Mi piace comunque che sia creativo, che riempia gli occhi, che abbia dei colori, del design, ma forse con più duttilità e morbidezza”.

Berluti, Autunno-Inverno 2021 - Foto: Valentin B. Giacobetti


Così una giacca-camicia riprende dei codici del completo, come la tasca sul petto, ma con una spalla completamente decostruita. Un’altra giacca, in cashmere double face, è dotata di una grande flessibilità, come la maglia.
 
Un giubbotto è dotato di un collo da tailleur e viene indossato su un pantalone più sportivo: “Ciò crea qualcosa che potrebbe essere interpretato come un abito-uniforme e allo stesso tempo è molto più casual”. Nella gamma colori - viola, arancione e blu - il pantalone è scompagnato dalla giacca. “Invece di cercare conforto nel cibo, lo troviamo nei vestiti”, conclude Kris Van Assche.

Copyright © 2024 AFP. Tutti i diritti riservati.