Pepe Jeans: Marcella Wartenbergh è il nuovo CEO
Pepe Jeans cambia direttore generale. Il marchio catalano specialista dei jeans ha nominato Marcella Wartenbergh come nuovo CEO. La dirigente messicana reduce da una lunga esperienza nel gruppo PVH sostituirà in questo incarico Carlos Ortega, azionista e fondatore del gruppo.

Marcella Wartenbergh è già al lavoro negli uffici del gruppo Pepe Jeans da lunedì scorso e riferirà al consiglio d’amministrazione della società. Annunciata da Carlos Ortega in un comunicato diffuso internamente agli impiegati del gruppo d’abbigliamento, la sua nomina fa seguito al rifinanziamento del debito di Pepe Jeans effettuato lo scorso luglio (concessogli per la terza volta, dopo quelli del 2016 e del 2017, ndr.). L’accordo, concluso con 14 entità finanziarie tra le quali le banche BBVA, Banco Santander e Caixa Bank, si basa su una somma di 230 milioni di euro. Allo stesso tempo, gli azionisti della società hanno approvato un aumento di capitale di 25 milioni di euro “per rafforzare la solvibilità del gruppo e la necessaria capacità finanziaria per mettere in atto i progetti di crescita dei suoi diversi marchi”.
Responsabile della divisione merchandising di Calvin Klein dallo scorso aprile, Marcella Wartenbergh ha occupato diversi posti di responsabilità per il gruppo PVH (che possiede i marchi Tommy Hilfiger, Arrow, Van Heusen, Izod, Speedo e Calvin Klein) dove ha ricoperto le posizioni di Director of Licensing e responsabile Europa. Laureata in Economia Aziendale presso l'Università Ibero-Americana di Puebla (in Messico) e titolare di un master in commercio internazionale dell’Università di St. Mary (a San Antonio, negli USA), Marcella Wartenbergh ha iniziato la sua carriera nel dipartimento acquisti di Tommy Hilfiger in Olanda nel 1999. Sedici anni dopo, la dirigente è tornata in Messico per guidare il marchio nel Paese.
L’azienda spagnola possiede i marchi Pepe Jeans, Hackett, Norton Clothing e Façonnablee distribuisce i brand Tommy Hilfiger e Calvin Klein in Spagna e Portogallo.Controllata dal 2015 dal gruppo libanese M1, di proprietà della ricca famiglia Mikati (che l’ha acquistata per circa 720 milioni di euro), Pepe Jeans comprende tra i suoi azionisti anche L Capital Asia, il fondo d’investimento del gruppo LVMH, che possiede il 12% del suo capitale. Il management possiede l’8% dell’azienda, mentre il restante 22% è nelle mani dell’ex CEO della società, Carlos Ortega.

Pepe Jeans Group ha cominciato ad accusare delle perdite nel 2017, nonostante un fatturato di 531 milioni di euro. Nel maggio scorso l’azienda iberica ha smentito buona parte delle informazioni e delle cifre apparse sul quotidiano El Confidencial, soprattutto che il suo Ebitda fosse negativo per 12,72 milioni di euro, quando invece è positivo per 65 milioni, mentre il fatturato dello scorso esercizio 2018 era stato di 545 milioni di euro.
Fonti del settore indicherebbero che le prossime decisioni del gruppo per riorientare la sua strategia potrebbero passare attraverso l'abbandono dell’attività in India e la chiusura di alcuni negozi di Façonnable, il marchio francese comprato dal gruppo nel 2016.
Al momento attuale, il numero di negozi a marchio Pepe Jeans London è 373, cui si aggiungono 128 vetrine in franchising. Esistono poi 156 punti vendita Hackett, 17 store ad insegna Façonnable e nessun monomarca Norton.
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