Pelletteria: nel 2018 nuovo record di vendite all'estero

Trainato dalle esportazioni, il settore della pelletteria italiana archivia un 2018 favorevole, dopo gli ottimi risultati raggiunti a consuntivo 2017. È cresciuto significativamente il fatturato estero (che ha registrato in percentuale l'incremento più sostenuto tra tutte le componenti del comparto moda-accessorio nazionale) e si è irrobustito ulteriormente l'attivo del saldo commerciale.

Nei primi 10 mesi del 2018 l'export di beni di pelletteria ha segnato un aumento del +10,3%, sfiorando i 6,8 miliardi di euro (634 milioni di euro in più sull'analogo periodo 2017). Un altro incremento a doppia cifra, dopo il +13,2% registrato nel 2017, che ha permesso il conseguimento di un nuovo record assoluto per le vendite all'estero. Perdurano invece sul fronte interno le difficoltà legate alla prolungata stagnazione della domanda con acquisti sostanzialmente invariati a fronte di una diminuzione della spesa dell'1,1%.

Sono questi i principali dati del preconsuntivo 2018 sull'andamento del settore della pelletteria italiana elaborati dal centro studi Confindustria Moda per Assopellettieri e diffusi il 30 gennaio, a Milano, in occasione della presentazione della 115/ma edizione di Mipel in programma a Rho Fiera Milano dal 10 al 13 febbraio.

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Le elaborazioni stimano a preconsuntivo - per l'insieme degli operatori sul territorio italiano - un incremento del fatturato del 3,1%: un trend più modesto rispetto al 5,7% del consuntivo 2017 ma comunque non trascurabile, alla luce dell'intonazione poco brillante dell'economia italiana.

Per quanto riguarda i mercati di questo settore del Made in Italy, quelli dell'Unione Europea mostrano nell'insieme +7% in valore, ma con una contrazione di oltre il 13% nelle quantità in Kg. Trend ancor più favorevole per i flussi extra-UE, che evidenziano - assieme ad una crescita del 12% in valore nel complesso - un +8% anche nei Kg. Nel 2018 le prime sei destinazioni dell'export sono Svizzera, Francia, USA, Hong Kong, Sud Corea e Giappone e coprono oltre il 60% delle vendite in valore.