Ansa
22 mag 2016
Pechino: la nuova Via della Seta apre numerose chance
Ansa
22 mag 2016
L'iniziativa "One Belt, One Road" (OBOR) del Governo cinese per una nuova Via della Seta "ha fornito delle grandi opportunità sia per la cooperazione tra l'Italia e la Cina, sia per la cooperazione della Cina con l'Europa Sud-Est". Lo ha detto l'ambasciatore della Repubblica Popolare della Cina, Li Ruiyu, a margine della conferenza INCE-BERS dedicata alle opportunità per le Piccole e Medie Imprese nell'Europa del Sud-Est nell'ambito del programma OBOR, svoltasi al Teatro Lirico "Giuseppe Verdi" di Trieste.
"I Paesi dell'Europa orientale hanno bisogno di migliorare le loro infrastrutture e la produttività delle loro industrie. Quindi esistono molte opportunità di cooperazione tra la Cina e questi Paesi, e anche di rafforzamento della cooperazione tra l'Italia e la Cina", ha aggiunto Ruiyu.
"Le nostre due nazioni, che già in questo momento godono di ottimi rapporti, possono lavorare insieme per esplorare le opportunità in questi Paesi terzi, combinando insieme i nostri vantaggi: la Cina ha le risorse finanziarie e una grande capacità produttiva, mentre l'Italia è forte anche nel design, nella moda, e nel settore manifatturiero", ha concluso l'ambasciatore, aggiungendo di essere convinto che l'iniziativa OBOR porterà grandissimi vantaggi sia per l'Italia e la Cina che per l'Europa sud-orientale.
La Cina prevede di negoziare accordi di libero scambio con 65 Paesi lungo il tracciato della OBOR. Fino ad ora la Cina ha firmato 12 accordi di libero scambio con nazioni come Singapore, Pakistan, Cile, Perù, Costa Rica, Islanda, Svizzera, Hong Kong e Taiwan, e altri otto sono in fase di negoziato con il Giappone, la Corea del Sud, l'Australia, Sri Lanka, la Norvegia, la Regional Comprehensive Economic Partnership, l'Asean e il Gulf Cooperation Council.
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