19 feb 2023
Paviè debutta nella gioielleria, con cui approda in USA e UK
19 feb 2023
Il marchio di bigiotteria premium Paviè ingrana la marcia più alta debuttando nell’universo della gioielleria. “Dopo essere stati presenti nella “Glam Room” di Vicenzaoro January, con la novità dei gioielli ampliamo i nostri orizzonti ed obiettivi, riproponendola a HoMi Fashion & Jewels. Nascendo con l’esigenza di entrare in punti vendita prettamente di gioielleria, questa nuova linea ha volumi produttivi più bassi rispetto al nostro solito, ma propone una qualità più alta, dato che i gioielli Paviè sono realizzati in argento e prodotti con la stessa manifattura che utilizziamo per fare i bijoux”, spiega a FashionNetwork.com Vienna Palma, titolare e designer della linea di bigiotteria di Paviè, brand che combina le prime lettere del suo cognome con quelle del suo nome.

Seppure molte delle principali innovazioni del mondo della gioielleria siano state ispirate dalle tecniche sviluppate dai bigiottieri, Paviè ha deciso di ispirarsi “al gioiello prezioso, non al bijoux”, spiega Vienna Palma. “Con la linea Jewels cerchiamo di riprodurre un gioiello fatto con pietre naturali preziose in oro o diamanti con una qualità di lavorazione alta, ma componendolo con materiali meno pregiati per consentire di acquistarlo anche a quella clientela che solitamente non riesce a farlo. Inoltre, vogliamo avvicinare alla nostra produzione di bigiotteria i clienti dei gioielli”.
La prima linea Jewels di Paviè dispone di un vasto catalogo di orecchini, bracciali, collane e anelli in tantissime combinazioni e varianti. C’è anche qualche gioiello per l’uomo, come i bracciali con la scritta “Dad”, visto l’avvicinarsi della festa del papà, o gli articoli con elementi grafici, per esempio l’ancora, più vicini ai gusti maschili, ma principalmente si tratta di collezioni di gioielli da donna.
Il brand è nato nel 2013 dall’idea imprenditoriale dei fratelli Palma, che provengono da una pluridecennale esperienza nel settore dei preziosi della loro famiglia, i quali hanno deciso di creare una linea di bigiotteria in pregiate resine lavorate con tecniche artigianali, cristalli Swarovski e ottone, rivolta ad un target femminile alla moda e attento alle novità.

Già con la linea Bijoux, Paviè era presente in diversi punti vendita esteri, soprattutto di Olanda e Belgio, ma anche in Francia. “Con la linea Jewels, perfetta per internazionalizzarci, vogliamo intercettare maggiormente i mercati esteri”, prosegue Vienna Palma. “Grazie ai nostri gioielli, con i contatti stabiliti a Vicenza, sono entrati i mercati di Stati Uniti e Regno Unito, in cui approderemo da quest’anno”.
Il fatturato di Paviè, che Vienna preferisce non comunicare, è salito del 30% anno su anno nel 2022. “Siamo cresciuti sempre anche durante il periodo della pandemia, durante il quale non abbiamo fatto le fiere, ma l’azienda non ha chiuso mai”, ricorda la designer e fondatrice. Il giro d’affari è ottenuto al 50% in Italia con i bijoux, ma la percentuale all’export è destinata a salire. “Essendo fatti interamente in Italia, i nostri gioielli si avvalgono di un vero Made in Italy apprezzatissimo all’estero, soprattutto nel Benelux, dove siamo distribuiti in 100 punti vendita, sugli oltre 200 totali, ma con la linea Jewels siamo molto ambiziosi e già alla fine di quest’anno vorremmo arrivare a diffondere Paviè in altrettanti 200 negozi, o anche di più”, rivela Vienna Palma.
Con i suoi 12 dipendenti diretti, cui si aggiungono i 3 titolari (oltre a Vienna, ci sono Francesco Palma, che è l’orafo della linea Jewels, e Mara Palma, che cura le vendite e i rapporti coi clienti), Paviè punta dunque a presentarsi come brand ‘furbo’ per le gioiellerie, per le quali rappresenta un prodotto entry level che consente a questi negozi di coprire nuove fasce di clientela, di gusto e di pubblico che possono poi incrementarne il giro d’affari, mentre “a noi consente di arrivare anche in contesti non limitati all’universo dei bijoux”, spiega Vienna Palma.

Paviè commercializza i propri bijoux a prezzi al pubblico dai 35 ai 150 euro, ma anche la linea Jewels mantiene una forchetta di prezzi molto simile. Sono gioielli d’argento (a volte con l’aggiunta di zirconi) di minori dimensioni rispetto alle creazioni bigiottiere: un bracciale parte da 35 euro al pubblico e le creazioni più costose arrivano solo a 250 euro al cliente finale.
Paviè produce tutto nei propri laboratori orafi, prevalentemente situati nel sud Italia; anche il packaging è Made in Italy. Il target è assolutamente il wholesale, “con l’obiettivo di far conoscere il brand nelle gioiellerie portando Paviè un po’ ovunque”, conclude Vienna Palma, che non prevede in questa fase espansiva alcun progetto per aprire dei monomarca.
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