Paul Smith ha la Toscana in mente
Paul Smith partirà per la sua villa in Italia la prossima settimana e ha già pronti tutti i vestiti che si potrebbero voler indossare in Toscana. Una collezione Primavera/Estate 2022, quella dello stilista inglese, ideale per sfuggire finalmente alla pandemia.
Giacche leggere in twill e cotoni, senza struttura e senza spalline, tutte realizzate per una collezione Spring-Summer 2022 molto facile da indossare, presentata digitalmente venerdì pomeriggio nell'ambito della settimana della moda maschile di Parigi.
Il designer sogna di tornare all'aria aperta e recarsi finalmente nella propria casa vicino a Lucca, utilizzando una tavolozza di colori che va dall'alba al tramonto.
“Luce del sole al mattino; agrumi chiari o ecrù e terracotta come gli edifici locali”, riflette.
Il cavaliere della moda ha anche creato bellissimi giubbotti, jeans e top con stampa floreale, con immagini di campi di girasoli in Toscana. Una addirittura stampata su un leggero top in seersucker (il tessuto crespo di cotone stampato tipicamente a strisce, ndr.), altre su camicie in stile hawaiano.
Le sue maglie a righe orizzontali dai colori vivaci presentavano molteplici finiture, realizzate con punti a grana di riso o punti diagonali a contrasto. Inoltre, ha rifinito molti articoli con cuciture a zig-zag, come la forma utilizzata per le cuciture da vele di catamarano Hobie Cat.
I suoi tipi da spiaggia calzavano tutti scarpe da portuali - nel caso di Smith “vecchie scarpe da porto del Massachusetts, pelose e scamosciate”.
Nel suo showroom ci saranno ancora abiti classici, ma l’interruzione dei lockdown è vista come una priorità tale per cui gli uomini vorranno soprattutto indossare abbigliamento casual, secondo Smith.
“Ci vorrà del tempo prima che i ragazzi tornino a indossare completi, dopo questo lungo periodo vestiti in maniera casual a casa loro. Lo faranno di nuovo, ma ci vorrà del tempo. Parto per Lucca la prossima settimana. Anche se dovremo isolarci per cinque giorni quando arriveremo. Nuove normative. Non ci è stato permesso di uscire dalla Gran Bretagna per così tanto tempo! Per la prima volta da anni non sono stato in Giappone, di solito ci vado ogni anno”, si è lamentato Sir Paul, in una call su zoom prima dello show.
Nonostante non sia riuscito a recarsi in Giappone, Smith ha presentato nella sua collezione una partnership con l'azienda locale di borse di culto Porter, che ancora una volta riprendeva il proprio caratteristico codice delle righe a contrasto. Elemento visto nell'opera di Smith ovunque, dalla sua iconica Mini Cooper S alle maglie da ciclismo.
“Sono i miei vecchi amici della famiglia Yoshida che possiedono Porter. Sono davvero felice che volessero fare qualcosa e sono molto contento dei risultati”, ha sorriso Smith.
Il suo video di sette minuti mostrava 42 outfit, presentati come una sfilata dal vivo, sebbene in realtà fosse tutto preregistrato in uno studio di Acton con un soffitto a forma di nuvola, e il suo cast di modelli che sfilava su un finto pavimento in palladiana.
L'Italia chiama.
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