24 mar 2020
Pattern supera gli obiettivi stimati per il 2019. Fatturato +26%, Ebitda +33%
24 mar 2020
Avendo deciso, in relazione alla emergenza epidemiologica in corso per il diffondersi del Covid-19, di riprogrammare più avanti nel tempo il proprio Consiglio di Amministrazione e l’assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019, Pattern ha approvato alcuni dati preliminari dell’esercizio 2019, non ancora sottoposti a revisione legale, i quali mostrano un fatturato di 55,7 milioni di euro, +26% rispetto ai 44,4 milioni di euro del 2018, un Ebitda adjusted (con l’esclusione dei costi sostenuti per la quotazione - scattata nel 2019 - sul mercato AIM di Borsa Italiana), pari a 7,2 milioni di euro, +33% rispetto all’anno precedente, e un’incidenza sui ricavi delle vendite del 12,9%.
L’Ebitda di Pattern è positivo per 5,9 milioni rispetto ai 5,4 milioni del 31 dicembre 2018, con un incremento del 10%, e l’Ebitda margin si attesta a 10,7% rispetto al 12,1%. La posizione finanziaria netta è positiva per 12,4 milioni di euro (lo era per 3,9 milioni l’anno prima), grazie all’iniezione di mezzi propri per l’IPO sul mercato AIM e alla generazione di cassa conseguente all’ottimo andamento dell’esercizio.
Fondata nel 2000 da Francesco Martorella e Fulvio Botto, la torinese Pattern si è ormai affermata come una delle più importanti aziende in Italia attive nella progettazione, ingegneria, sviluppo, prototipazione e produzione di linee di abbigliamento per molti dei maggiori brand del fashion luxury internazionale.
Pattern, che è proprietaria dal 2014 del marchio di outerwear Esemplare, ha inoltre avviato nel 2017 un processo di crescita strutturato ed integrato grazie all’acquisizione della Roscini Atelier S.r.l. di Spello (PG), specilizzata in modellistica e produzione per il segmento donna, e all’inserimento nel gruppo nel 2019 della Società Manifattura Tessile (S.M.T.) di Correggio (RE), attiva nella prototipia e produzione di maglieria di lusso.
“Il 2019 si chiude come un anno straordinario per Pattern, ricco di eventi e di soddisfazioni per tutti noi”, affermano in un comunicato i fondatori Martorella e Botto insieme al CEO Luca Sburlati. “Con il 2020 si apre, purtroppo per motivi diversi, un momento altrettanto straordinario. Crediamo che la fiducia accordataci dai nostri clienti, unita ad un’importante disponibilità di cassa, alla scelta di investire nelle più avanzate tecnologie di progettazione e ad un'offerta di un range di prodotto ormai completo, saranno strategici per superare questo momento complesso. Continuiamo ad avere fiducia per il futuro a medio-lungo termine”.
La società - che, a fronte dell’emergenza per l’epidemia di Covid-19 e tenuto conto delle nuove indicazioni governative, ha sospeso l’attività fino al 3 aprile prossimo - tiene a sottolineare di essere molto attenta ai concetti di sostenibilità, tecnologia e risorse umane, infatti è stata la prima azienda italiana nel suo settore ad ottenere nel 2013 la certificazione SA8000/Social Accountability e la prima firmataria italiana nel 2019 della "Fashion Climate Action Charter" delle Nazioni Unite.
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