9 mag 2019
Pattern chiude il 2018 in doppia cifra e sarà carbon neutral entro il 2023
9 mag 2019
Pattern SpA continua a crescere in doppia cifra anche nel 2018 con un tasso medio annuo del 20%, dal 2014 al 2018. I ricavi dell’azienda torinese che sviluppa capi da sfilata per i big del lusso hanno superato quota 38 milioni di euro, dai circa 30 milioni dell’anno precedente.
Pattern mostra numeri importanti anche sul fronte della redditività, con un EBITDA più che raddoppiato a 4,8 milioni, dagli 1,9 milioni dell’anno precedente, e una marginalità in impennata superiore al 12%, rispetto al 6% del 2017.
Grazie all’acquisizione nel 2017 del ramo d'azienda dello Studio Roscini, storico player di modellistica basato a Spello in Umbria, il gruppo ha realizzato un fatturato consolidato proforma al 31 dicembre 2018 di oltre 44 milioni di euro.
“Siamo molti soddisfatti dei risultati ottenuti nel 2018 e di quelli del primo trimestre 2019, che confermano la spinta positiva volta alla crescita del gruppo”, ha spiegato Luca Sburlati, CEO di Pattern-Roscini. “Ritengo che i tre valori chiave che ci contraddistinguono, l’innovazione tecnologica dei processi e dei prodotti, la competenza e affidabilità delle persone che lavorano con noi e la sostenibilità come elemento differenziale, ci permetteranno di continuare a far bene e diventare uno dei riferimenti internazionali per la progettazione e produzione di abbigliamento nel segmento del lusso”, ha aggiunto Sburlati.
Pattern, dal 2014 proprietaria del marchio di urbanwear Esemplare, ha inoltre confermato che entro il 2023 diventerà carbon neutral, abbattendo le proprie emissioni di Co2.
Un importante traguardo per l’azienda fondata circa 20 anni fada Franco Martorella e Fulvio Botto che, a fine 2018, ha presentato il suo piano per la sostenibilità con il quale si è impegnata, per i prossimi 5 anni, a raggiungere gli obiettivi SDGs (Sustainable Development Goals) dell'ONU.
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