12 ott 2021
Pasquale Bruni cresce a tripla cifra e punta alla Cina
12 ott 2021
Pasquale Bruni, il brand di alta gioielleria fondato a Valenza nel 1976, ha chiuso i primi 9 mesi dell’anno con risultati decisamente soddisfacenti, non solo rispetto allo scorso anno, segnato dalla pandemia, ma anche sul 2019.

La crescita globale della griffe è stata infatti del +101% rispetto al 2020 e del +17% rispetto a due anni fa; da segnalare in particolare la forte progressione del mercato statunitense, dove il brand ha aperto 14 nuovi punti vendita, salito del 106% sul 2020 e del 12,8% sul 2019.
“La maison conferma le aspettative. Abbiamo lavorato molto per raggiungere questi importanti risultati in un momento così sfidante come quello post pandemico, soprattutto per un’azienda ancora a conduzione
familiare, quindi possiamo affermare con orgoglio che i dati economici del 2021 sono decisamente promettenti”, ha commentato Roberto Bocus, Direttore Commerciale Global di Pasquale Bruni. “Tra i nostri principali obiettivi c’è un rafforzamento ulteriore del mercato italiano, nonché di alcuni mercati europei (compreso il Regno Unito) e di Medio Oriente, Europa dell’Est e Russia; nel 2022 saremo focalizzati anche sulla Cina, una vera sfida che ci sentiamo più che pronti
ad affrontare”.
La maison ha supportato la crescita dei propri mercati retail tradizionali anche attraverso investimenti nel proprio e-commerce e l’ingresso su alcuni dei principali marketplace, tra cui Farfetch e Ounass per il Medio Oriente.
Buoni i risultati anche in termini di brand awareness e visibilità, grazie alle numerose celebrities che hanno scelto di indossare le creazioni di Eugenia Bruni (Direttore Creativo della maison e figlia del fondatore) sui più importanti red carpet internazionali, tra cui Jennnifer Lopez, Michelle Obama e, ultima in ordine di tempo, Lady Gaga.
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