Ansa
10 lug 2014
Paris Haute Couture: Gaultier tra vampire, streghe e transgender
Ansa
10 lug 2014
Regina della notte, perfino transgender, con silhouette molto anni 80, un po' dracula un po' strega di Biancaneve: è il personaggio della haute couture di Jean Paul Gaultier, ironicamente vampiresca e inquietante. Del resto, il programma del defilé rende omaggio proprio alla letteratura e al cinema gotico noir, parafrasandone ironicamente i titoli.
Catherine Loewe, storica modella ormai agé, non si regge troppo bene sui trampoli e cade in ginocchio ma - vecchia guardia non molla - continua a caracollare fino alla caduta successiva. Tutto nero e rosso sangue, tanti cappucci, colli come corolle a strati millefoglie su abiti avvitati e giacche fitted, in tipico stile Gaultier a spalle larghe.
Guanti rossi molto fatali, ma calzoni maschili con polsino alla caviglia ad effetto jogging. Vestito di pelliccia rasata quasi un velluto con orlo irregolare come da vello non cucito. Sera di oro rosso con incrostazioni di strass, mentre la figlia di Pat Cleveland si specchia in una pochette e fa la passerella avanti e indietro con l'attitudine surreale della famosa madre modella. Abiti di metalmesh rosso e grigio argento.
Finale con il trans Conchita Wurst vincitore dell'Eurofestival, che chiude con barba perfettamente sagomata, ciglia finte e abito ricamato. A contrasto, dopo tante vampiresse, una angelica sposa bionda in candido tubino di maglia a coste inglesi e ali di chiffon. Naturalmente Jean Paul non rinuncia a salutare correndo in passerella, come al solito.
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