Ansa
26 gen 2015
Paris Haute Couture: 23 maison in passerella
Ansa
26 gen 2015
Ci siamo: chiuse le rassegne maschili, si è riaperta la stagione delle sfilate di moda femminile e, come sempre, tocca alla haute couture parigina inaugurare il carosello di appuntamenti. Fino al 29 gennaio, le passerelle di alta moda esibiranno le creazioni di 23 maison.

Le firme note della haute couture ormai non sono molte: vanno citate Versace, Schiaparelli, Dior, Valli, Chanel, Armani, Elie Saab, Gaultier, Valentino, Viktor&Rolf. In tutta la città una serie di presentazioni ed eventi farà da cornice: sono attesi gli accessori esclusivi di Roger Vivier e, stavolta, anche una "chicca" firmata da Ines de la Fressange, che della casa è ambasciatrice di stile e che ha ideato una versione personale delle borse Miss Viv'.
Debutta anche, fuori calendario, la collezione haute couture del marchio La Perla, lanciatissimo dopo essere tornato italiano con l'imprenditore Franco Scaglia. All'Ambasciata italiana di rue de Varenne, cocktail e cena per il lancio mondiale della linea di occhiali Pucci (prodotti con Marcolin). Altro appuntamento italiano il 27 gennaio, con l'inaugurazione della nuova boutique Missoni in rue Saint Honoré.
I quattro giorni di alta moda e la presenza della stampa internazionale vengono utilizzati da molti marchi, anche da Miu Miu, per presentare le loro pre-collezioni di prêt-à-porter, e questo mescolarsi di livelli in fondo è il portato di un nuovo snobismo della moda. Attesa anche la sfilata, mercoledì, di Jean Paul Gaultier che ha deciso di concentrarsi solo sulla couture e di ritrovare così entusiasmo e creatività.
Ma l'appuntamento che desta più curiosità è forse quello con la maison Schiaparelli (di Della Valle) che un anno fa è tornata in passerella con la sfilata di Marco Zanini. Nel frattempo lo stilista ha anche lasciato il marchio e pare che nessuno lo sostituirà. Mai dire mai, comunque per il momento nessuno prenderà il suo posto come direttore creativo in senso tradizionale: la collezione, che viene presentata con sfilata e performance musicale, si intitola "I segni di Elsa" ed è stata realizzata dallo studio interno in collaborazione, ma solo per stavolta, con Jean Paul Goude, designer, fotografo, regista, artista a tutto tondo. Si torna quindi - spiegano dalla maison - all'idea sperimentale originaria, quella di essere una fucina di creatività e di collaborare di volta in volta con grandi talenti esterni, come già è accaduto, nel 2013, con una collezione firmata Christian Lacroix.
Copyright © 2023 ANSA. All rights reserved.