Ansa
26 gen 2015
Paris Haute Couture: Versace , virgole ed emozioni tecno
Ansa
26 gen 2015
Donna, virgola, e poi tutto un mondo da raccontare: ma non le solite cose sulla sensualità femminile che l'alta moda troppo spesso rimastica, piuttosto la tecnologia e la sperimentazione che sono il presente e il futuro della creazione. Atelier Versace ha aperto in grande (46 uscite, moltissime per una sfilata haute couture) la rassegna parigina della moda più esclusiva.
Lo ha fatto creando una collezione che sembra dipinta sul corpo, con un effetto body painting che rivela il nudo tra virgole, onde e ghirigori di seta o di pizzo, in un gioco di asimmetrie che esaltano la seducente armonia delle modelle.
Partiamo da loro: Donatella Versace ha voluto in pedana le top Eva Herzigova, Amber Valletta, Natasha Poly, Karlie Kloss. Un manipolo di bellezze per tornare al valore assoluto del corpo: niente se ne discosta, la moda diventa rivelazione più che costruzione. Eppure, credeteci, è molto costruita: dietro la semplicità apparente delle volute c'è tanta ricerca.
Dice Donatella Versace che l'alta moda si è ispirata ormai a tutto e che, invece, la cosa davvero seria e creativa è "ispirarsi alla tecnologia. Devi per forza studiarla e capirla perché solo lì trovi le idee". E questo significa avere sempre l'occhio sul futuro, anche nella moda. Ecco allora che i completi pantalone si aprono con curve che sembrerebbe impossibile tenere insieme, gli abiti si ritagliano in virgole che sfidano, nella loro apparente sospensione, le leggi della fisica che anche i cady di seta dovrebbero rispettare. Tutto in realtà è applicato su un materiale trasparente che definire tulle è riduttivo. E poi c'è il miracolo del "piping", quel modo di rendere turgidi gli orli sospesi. E poi il pizzo tra paillettes e cristalli neri che sembrano liquirizia, in una ragnatela di fili sottili di resina che consentono di disegnare curve e onde. Gioielli come metallo fuso sul collo, top di moderna decisione e perfino una serie di emojis, gli ideogrammi che comunicano gli stati d'animo di chi frequenta il web: sono i decori sugli abiti e perfino sugli stivali, è un modo per togliere all'alta moda quel tono da vestale del passato. Ci sono il rosso, il bluette ma soprattutto il bianco, il nero e il carne segnalano la perfezione raffinata dell'accoppiata eleganza-corporalità.
Un bel lavoro, da festeggiare con un party che ha raccolto al club l'Arc un mix di clienti e amici, come lo stilista Riccardo Tisci e le attrici Kate Hudson e Goldie Hawn. Sfilare a Parigi in questi giorni vuol dire inevitabilmente sentire il peso di quello che è tragicamente accaduto ma "non c'è bisogno di stare a Parigi - dice Donatella - per sentire quest'aria pesante, la si respira ovunque: ma noi abbiamo il potere delle idee e dobbiamo andare avanti e diffonderle".
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