Ansa
27 gen 2015
Paris Haute Couture: Giambattista Valli moderno tra le icone del passato
Ansa
27 gen 2015
Un po' Chanel e un po' Janis Joplin, ma tanto Giambattista Valli. Sulla passerella dello stilista romano-parigino, si incontrano stavolta due figure femminili diversamente eleganti, entrambe anticonformiste ma anche drammaticamente infelici nei loro differenti modi di aggredire la vita.
Il risultato di questa doppia fascinazione (esplicitamente citato dallo stilista) è una donna che porta giacchine e soprabiti in tweed alla maniera di Mademoiselle Coco, gonne a tutù corte o lunghe, a strati di tulle, ma indossate sui calzoni sottili, eclatanti mantelle di pelliccia o chiffon su abiti sciolti da diva hippy, alla maniera di Janis Joplin, la cantante che non volle andare oltre i 27 anni di vita.
Dappertutto i fiori, dispersi o raccolti ma sempre in tinte fluo, giallo, rosa, lime, ricamati o appoggiati, disseminati sulle vesti lunghe di pizzo, sbocciati sul bustino, cresciuti in rilievo sui polsini rigonfi o sui colli, in un carosello di bianco, rosa e nero. Le conversazioni impossibili tra personaggi di epoche diverse, come le interviste immaginarie a personalità del passato, sono sempre stati affascinanti generi letterari, ma stanno diventando anche eleganti situazioni della moda.
Certo fa pensare che i creativi, i quali dovrebbero guardare con entusiasmo al futuro, usino il loro talento per reinventare il passato. Ovvio che anche nella moda ci sia sempre un legame con quello che è stato, ma dovrebbe essere un patrimonio culturale ed estetico interiore, quello che poi consente di guardare avanti con libertà e voglia di novità. Invece è altra cosa questo continuo voltare le spalle al futuro e lavorare su miti e icone di tempi in cui non esisteva quasi niente di quello che fa parte della nostra quotidianità, dalla telefonia mobile a internet solo per citare le cose più banali.
Pur se osservata con questa perplessità culturale di fondo (che non riguarda solo Valli ma anche Christian Dior, per esempio), la sfilata appare comunque di grazia ed eleganza notevoli. Giambattista Valli può essere considerato uno dei pochi che sente davvero l'alta moda - diciamo che ce l'ha dentro - tanto che parte sempre da lì (perfino per le sue linee prêt-à-porter) ed è per questo che, nel suo caso, il rapporto con il passato è quasi giustificabile.
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