Parcoats Florence affida produzione e distribuzione a Landi Confezioni

Di

Laura Galbiati

Pubblicato il
27 mag 2019

Parcoats Florence, il brand di capispalla nato da un’idea di Giovanni Allegri, con la direzione creativa di Simone Guidarelli e Masha Brigatti, ha siglato un accordo di produzione e commercializzazione in licenza, a partire dalla primavera/estate 2020, con Landi Confezioni.

 
Il marchio, che ha fatto il suo debutto alla scorsa edizione di Pitti, tornerà quindi a Firenze dall’11 al 14 giugno per presentare la prima collezione prodotta dalla società di Empoli, che si occuperà anche della distribuzione con licenza mondiale nei mercati focus per il brand, Europa e Oriente (in particolare Corea del Sud, Giappone e Cina).
 
L’accordo, della durata di due anni, punta all’inserimento di Parcoats Florence nei luxury department store e nei più esclusivi concept store indipendenti dei due mercati, con l’obiettivo di portare il fatturato a un totale di 1,5 milioni di euro nell’arco di 3/5 anni.

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Per quanto riguarda il prezzo al pubblico: “l'idea del retail price è democraticamente pensata per raggiungere tutti i componenti della ‘famiglia virtuale’ che è alla base del progetto, con un range al pubblico che oscilla fra i 500 e i 1000 euro”, si legge nel comunicato stampa diramato.
 
“Landi Confezioni è una realtà a conduzione famigliare ma allo stesso tempo ha un approccio giovane ed efficiente, e in questo senso si sposa perfettamente con il mood di Parcoats Florence, che affonda le sue radici nel concetto di famiglia, intesa come appartenenza a un gruppo, che difende però la propria unicità”, ha aggiunto Giovanni Allegri.
 
Incontrata a Milano in occasione dello scorso White, Masha Brigatti aveva anticipato a FashionNetwork.com che la proposta per la PE 2020 sarà leggermente ampliata rispetto alla prima collezione, ma soprattutto che sarà presentata un’importante novità, un nuovo modello di capospalla che i due direttori creativi hanno rieditato e reinventato.
 
“La cosa più importante per me e Simone è il messaggio che vogliamo veicolare, ossia quello di un ritorno al tailoring, dopo anni di casual e streetwear. Le nostre proposte sono dedicate a uno chic worker, una persona che lavora, ma che vuole capi con dettagli preziosi e guizzi di genialità. Le stampe e i colori continueranno a essere i protagonisti delle nostre creazioni”, ci aveva spiegato Masha Brigatti.

Al prossimo Pitti Parcoats Florence presenterà, all’interno di una collezione che “si ispira alla corrente artistica del futurismo e si concentra sul dinamismo del presente”, la reinterpretazione di alcuni modelli iconici del guardaroba maschile: “Parfecto”, fusione di chiodo e parka; “Punk Parka”, dal carattere irriverente; “Denim Parka”, il capospalla che fonde la più classica delle giacche di jeans con il parka; “Trench Parka”, che rilegge la versione classica con un mood street e anticonformista.
 
Le stampe della collezione, proposte in più varianti (nei toni del ghiaccio, rubino, senape e verde militare), rielaborano in chiave camouflage le tele futuriste, in cui il disegno a mano, volutamente imperfetto, diventa il segno inequivocabile dell’artigianalità made in Italy.