Il colosso danese della gioielleria Pandora festeggia il 5 giugno a Venezia l’inaugurazione del suo primo concept store italiano. Già presente nel nostro Paese attraverso una rete di 900 rivenditori multimarca, l’azienda ha scelto una location d’eccezione e una città gioiello che splende immortale per dare l’avvio all’apertura di monomarca, che continuerà nei prossimi mesi con Milano e Roma. Ecco quindi sorgere, a pochi passi da Piazza San Marco, in Calle Mercerie dell’Orologio, la prima boutique del brand: 40 mq dedicati all’intero universo dei gioielli Pandora, con un arredo essenziale, declinato in total white.

Un modello della collezione Moments

Massimo Basei, Managing Director di Pandora Italia, ha spiegato che “Venezia è indiscutibilmente una delle più belle e prestigiose vetrine mondiali per un marchio di alta gioielleria ed ospita ogni anno milioni di turisti per i quali il viaggio in laguna rappresenta uno di quei momenti indimenticabili che noi vogliamo celebrare con Moments e le nostre creazioni”.

Moments, il bracciale componibile in argento o oro che, con oltre 600 charm, permette di creare infinite combinazioni, è infatti uno dei punti di forza che hanno contribuito al successo dell’azienda. La collezione include anche anelli, collane e orecchini, sempre componibili, per un’alta gioielleria a prezzi accessibili.

Fondata nel 1982 a Copenhagen, in Danimarca, dove ha sede l’headquarter del gruppo, Pandora vende oggi i suoi gioielli in più di 65 Paesi nel mondo, in 6 continenti, attraverso una rete di circa 10.500 punti vendita, tra i quali oltre 670 monomarca. Con 5.300 dipendenti worldwide, di cui 3.600 a Gemopolis, in Thailandia, dove ha la propria sede produttiva, l’azienda, quotata alla borsa di Copenhagen dal 2010, ha chiuso il 2011 con un fatturato di 6,7 miliardi DKK (pari a circa 893 milioni di Euro).

Pandora si è anche recentemente legata alle attività della Venice Foundation, associazione privata senza scopo di lucro che raccoglie fondi da destinare alla salvaguardia e alla conservazione dell’arte lagunare, selezionando tra le tante attività della Fondazione il progetto Gleam Team impegnato nel restauro dei soffitti di Palazzo Ducale.