Oltre 30.000 capi contraffatti sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza a Palermo. A fare scattare il blitz in un negozio nella centralissima via Lincoln, gestito da una donna di nazionalità cinese, C.X di 42 anni, è stato un insolito via vai di persone nell'attività commerciale. Dal controllo di routine, però, non sono emerse a prima vista particolari irregolarità.

Tuttavia, l'atteggiamento guardingo della titolare ha indotto i militari ad un controllo più approfondito dei locali, che ha portato al ritrovamento, abilmente occultati in confezioni a doppio fondo all'interno del bagno, di centinaia di accessori di moda e di bigiotteria contraffatti delle più note marche (Guess, Hello Kitty, Chanel, Fendi). I prodotti ritrovati, per i quali la titolare non è stata in grado di esibire alcuna documentazione fiscale comprovante la legittima provenienza, erano una sorta di campionario su cui il mercato ambulante della città faceva riferimento.

Nell'abitazione della donna i finanzieri hanno così trovato un vero e proprio emporio del falso: oltre 30.000 capi tra cinture, bracciali, occhiali ed orologi riportanti i più noti marchi, differenti da quelli originali solo per alcuni lievi dettagli. Tutta la merce contraffatta, che una volta immessa nel mercato avrebbe fruttato circa 300mila euro, è stata sequestrata e la donna denunciata per commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione.